Tra diaspri e paesine, una visita al Museo dell’Opificio delle Pietre Dure per la Giornata nazionale del Paesaggio

 

Domani in tutto il territorio nazionale si celebrerà la seconda edizione della Giornata nazionale del Paesaggio, istituita con D.M. n. 457 del 7 ottobre 2016, con l’obiettivo di richiamare il paesaggio come valore identitario del Paese per trasmettere alle giovani generazioni l’importanza della tutela e dello studio della sua memoria storica, quali valori culturali ineludibili per un uso consapevole del territorio e uno sviluppo sostenibile.

Nell’ambito di questa iniziativa domani il Museo dell’Opificio delle Pietre Dure ha organizzato alle ore 10,30 una visita guidata dal titolo Tra diaspri e paesine: la rappresentazione del paesaggio nel Museo dell’Opificio delle Pietre Dure. La visita, per cui non occorre prenotazione, sarà effettuata per un gruppo massimo di 25 persone, e non comporta nessuna maggiorazione sul costo del biglietto d’ingresso.

Le opere in commesso del Museo, notoriamente dedicate a soggetti floreali e naturalistici, hanno dato molto spazio nel corso dei secoli anche al paesaggio che, in alcuni momenti della storia della manifattura, ha assunto il ruolo di protagonista arrivando ad anticipare talvolta i risultati della coeva produzione pittorica. Fra i materiali utilizzati nei paesaggi in commesso un ruolo di primo piano hanno avuto i diaspri nelle loro innumerevoli varietà e la pietra alberese delle famose paesine che hanno dato vita ad una serie di opere straordinarie oggi conservate nel museo.

La visita sarà anche un’occasione per osservare tre opere, restaurate nei nostri laboratori, che utilizzano la pietra paesina come supporto e che fanno parte della collezione di proprietà dell’Istituto Nazionale di Studi Etruschi ed Italici, in deposito presso l’Opificio delle Pietre Dure dal 2001.

 

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