Successo per le aste di Pandolfini arte moderna e contemporanea , argenti e gioielli

Soddisfazione alla Casa d’Aste Pandolfini, la più antica in Italia, fondata nel 1924 dal Cavalier Luigi Pandolfini per i risultati raggiunti nelle ultime aste, in particolare quella dedicata all’Arte Moderna e Contemporanea che ha confermato il trend positivo del giugno scorso e che nell’asta del 5 dicembre ha totalizzato 1.300.000 euro, pari al 136% delle stime con una percentuale del 70% dei lotti che sono stati venduti. “Questo risultato, – ha detto Pietro De Bernardi, CEO di Pandolfini Casa d’Aste, –   assieme a quello della scorsa primavera, ci conforta nella scelta e nello sforzo importante di essere attivamente presenti sul mercato milanese con molti dipartimenti, esperti e con più sessioni di vendita dedicate all’Arte Moderna e Contemporanea, un settore trainante nel mercato italiano e internazionale”.

Top lot della sessione è stato Concetto Spaziale, una ceramica di Lucio Fontana aggiudicata per 161.600 euro, mentre risultati degni di nota sono “Senza titolo” di Wassily Kandinsky”, inchiostro su carta avorio datato 1937, stimato per 25.000 euro e aggiudicato a 90.000 euro e l’opera di Enzo Cucchi  “Muro grano”, encausto su cemento con intarsi e dischi di ferro aggiudicato per 67.500 euro. Tra le opere dal carattere storico “Profilo di Paul Delay” eseguito a matita su carta nel 1918 da Amedeo Modigliani, che è entrato in una nuova collezione per 46.250 euro e  Trois nez desquels un décoré di Enrico Baj che ha chiuso la sua gara a 22.500 euro e le due opere di  Massimo Campigli, Donna che si fa la treccia e Testa di Donna aggiudicate rispettivamente 35.000 e 15.000 euro.

Tra le proposte un’importante selezione di opere della Pop Art italiana con alcuni dei maggiori esponenti della scuola romana; su tutti ricordiamo l’exploit, per l’altissima percentuale di aggiudicazione e le cifre ottenute, di Tano Festa presente con undici lotti tra cui alcuni lavori storici come i due splendidi Omaggio al Colore, entrambi dei primi anni Settanta, dedicati uno a Cezanne e uno a Eduard Manet aggiudicati rispettivamente a 32.750 e 18.750 euro, bene anche la Finestra un’opera polimaterica cha ha chiuso la gara a 16.250 euro. Ottime aggiudicazioni anche per Alberto Biasi, Senza titolo del 2000 aggiudicato per 25.000 euro e Geometrie allegre…ognuna per conto suo del 2009 battuto a 23.750 euro. Per concludere  si segnala la vendita per 42.500 euro di  Fanfare, un elaborato assemblaggio su tela del 1989 di Fernandez Arman.

Risultati importanti anche per le aste appena concluse di Argenti italiani Europei e russi e di Gioielli e Orologi da polso, con un venduto sia per i lotti che per il valore pari rispettivamente al 110%  e del 126% delle stime di partenza. Particolarmente apprezzati gli argenti italiani, il top lot della vendita è stata una Caffettiera di Gabriel Marcello, Torino 1760 aggiudicata per 20.625 euro, mentre  un’altra caffettiera  eseguita a Genova nel 1764 è stata aggiudicata per 9.375 euro. Bene anche per gli argenti romani, due Lucerne con firme importanti, Valadier e Belli sono state aggiudicate ,a prima del 1810 circa a 11,250 euro, la seconda per la cifra di 5.250 euro. Solido il dipartimento di Gioielli e Orologi da polso che rivendica la sua leadership nel mercato nazionale.

Tra le aggiudicazioni il top lot va a un Patek Philippe in oro giallo del 1950 circa per 45.000 euro, mentre un Rolex Oyster Cosmograph Daytona in acciaio del 1976 ha raggiunto quota 26.250. Nella vendita dei gioielli sono state confermate le tendenze del mercato internazionale: l’interesse per i gioielli firmati, per le pietre di dimensione e qualità e in particolare per il corallo di grandi dimensioni, ormai una autentica rarità, queste le autout richieste dai compratori. Tra le aggiudicazioni un anello in oro giallo, diamanti e smeraldo Colombia di 25,90 carati, il compratore era connesso sulla piattaforma on line, per 35.000 euro, una collana fine Ottocento in oro giallo, diamanti taglio vecchio e una grande perla barocca aggiudicata per 18.750 euro, una collana di fine Settecento di cinque fili di perle naturali e diamanti aggiudicata per 35.000 euro e una collana in sfere di corallo che ha raggiunto la cifra di 18.750 euro. Il ricavato di alcuni lotti che facevano parte della sessione saranno utilizzati per attività benefiche a favore della Lega del Filo d’Oro. I prossimi appuntamenti sono a Firenze nella sede di Palazzo Ramirez Montalvo per l’asta di Vini da collezione da importanti cantine private italiane il 14 dicembre e il 19 dicembre con l’Arte orientale.

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