Non solo Torah, Bibbie rare e codici preziosi alla Biblioteca Universitaria di Bologna

E’ aperta fino al 17 ottobre la mostra, “Non solo Torah: Bibbie rare e codici preziosi dai fondi ebraici della Biblioteca Universitaria di Bologna”  inaugurata in occasione di ArteLibro, tesa a valorizzare il fondo codici che negli ultimi anni è stato fonte di grandi scoperte in particolare per quello che riguarda i manoscritti ebraici. Si tratta di undici pezzi molto preziosi che furono  scelti da Napoleone per essere trasferiti a Parigi per arricchire il patrimonio della Biblioteca Nazionale di Francia, restituiti in seguito  a Bologna, dopo la Restaurazione.  Tra i pezzi più preziosi ci sono esemplari di Bibbie membranacee del XIII e del XIV secolo, in particolare il manoscritto 2198 che contiene il Pentateuco e gli Agiografi. In mostra anche una delle Bibbie più antiche conservate dalla Biblioteca, un codice pergamenaceo di grande formato datato 1193 in grafia quadrata ashkenazita proveniente dal Convento di San Salvatore dove fu ammirato nel 1702 da Bernard de Montfaucon. In mostra anche il Canone di Medicina di Avicenna famoso codice membranaceo del XV secolo le cui sei grandi miniature compaiono nelle citazioni iconografiche della storia della medicina. Tra le curiosità un rotolo pergamenaceo, il rotolo di Ester, databile tra il XVII e il XVIII secolo, che alla fine del testo contiene una annotazione che ci narra di una disputa sulla sua presunta antichità. L’abate Giovanni Mingarelli dei canonici regolari di San Salvatore di Bologna  dichiara che il canonico di Santa Maria Maggiore, Pio Fabbri che gli ha fatto dono del rotolo, lo ritiene “valde antiquum”, ma aggiunge “ego contra sentio”. Per informazioni Biblioteca Universitaria di Bologna : 051.2088306. www.bub.unibo.it

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