Dopo oltre venti anni dall’ultimo intervento conservativo, il Museo di Palazzo Davanzati si appresta ad affrontarne un altro, che lo vedrà, all’inizio dell’estate, completamente riallestito. Il museo rimarrà infatti chiuso al pubblico dal 21 marzo fino al 23 giugno compreso per permettere di riallestire il percorso museale – senza in alcun modo stravolgere le finalità espresse già agli inizi del Novecento da Elia Volpi e poi nel 1956 con l’apertura del Museo statale della casa fiorentina antica – con l’obiettivo di restituire alla città una dimora del Trecento con la sua architettura originale e le stupende decorazioni murali che ne arricchiscono gli spazi interni.
“L’intento – spiega Daniele Rapino, responsabile del Museo di Palazzo Davanzati e ideatore del progetto di riallestimento – è quello di accompagnare il visitatore attraverso un viaggio indietro nel tempo, alla scoperta dell’atmosfera e dello stile di vita del passato”.
Il precedente intervento conservativo aveva interessato quasi esclusivamente le strutture architettoniche del palazzo e le decorazioni murali degli ambienti che lo hanno reso famoso in tutto il mondo come uno dei rarissimi esempi di dimora signorile fiorentina della prima metà del Trecento. Questa volta si lavorerà invece sul percorso e sugli arredi, con interventi mirati ad offrire al visitatore una migliore esperienza di visita. Una particolare cura sarà data al riallestimento della collezione dei merletti, nucleo prezioso del percorso espositivo.
I lavori straordinari di riallestimento sono stati resi possibili grazie ad un finanziamento del Ministero della Cultura di Euro 500.000,00, programmazione ex L. 232/2016 art. 1, comma 140 (AAFF 2017-2022) (DM 19 febbraio 2018). Dopo una trattativa diretta multipla sul MEPA, lo studio di architettura dell’architetto Lorenzo Greppi si è aggiudicata, per un importo di Euro 24.665,28, con decreto n. 89/2020, la progettazione del ‘Riallestimento del Museo di Palazzo Davanzati’ e la progettazione esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione. Successivamente a seguito di procedura di gara, espletata dall’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A., i lavori suddetti sono stati aggiudicati a seguito di ribasso del 22,5% alla ditta OTT ART di Venezia con contratto n. 2/2022 per un importo di Euro 248.386,14 oltre IVA al 22%.