Dalì “superstar” nell’asta di Libri e Grafica della Libreria Antiquaria Gonnelli-Casa d’Aste di Firenze

Si è concluso, dopo una lunga sessione di 3 giorni, il secondo appuntamento del 2020 della Libreria Antiquaria Gonnelli-Casa d’Aste di Firenze, che ha visto protagonisti 1060 lotti di libri e grafica.

L’asta ha ottenuto aggiudicazioni complessive pari a ca. l’80% dei 1060 lotti in catalogo, e ha visto quasi raddoppiate le basi d’asta dei lotti aggiudicati, con un risultato economico comprensivo dei diritti d’asta di quasi 750.000 euro confermando ancora una volta la leadership della storica casa d’aste fiorentina nelle vendite dedicate ai libri, ai manoscritti, agli autografi e alla grafica.

Tra le migliori aggiudicazioni (comprensive dei diritti d’asta) nella sezione “Stampe, disegni e dipinti antichi” si segnalano: il lotto 27, “Il piccolo cavallo.“, una bella incisione a bulino del 1505 di Albrecht Dürer con base d’asta 480 euro e aggiudicata a 3.750 euro; il lotto 39, “Los Proverbios.”, una raccolta di tavole del Goya aggiudicate a 17.500 euro (base d’asta 5.000) e il lotto 54, il frontespizio delle Carceri inciso da Piranesi, aggiudicato a 9.375 euro (base d’asta 3000).

Lotto 39, Francisco Goya

Nella sezione dedicata a “Stampe, disegni e dipinti moderni” si segnalano: il lotto 218, un’affascinante cartella di 6 incisioni originali di Magdalena Abakanowicz, aggiudicata a 5.250 euro (base d’asta 2.000); il lotto 340, “Calma marina”, la più bella e ricercata incisione di Lipinsky, aggiudicata a 4.500 euro (base d’asta 1.300); il lotto 467, il disegno preparatorio “In attesa della polenta” di Fortunato Depero, aggiudicato a 6.000 euro (base d’asta 4.800) ed il lotto 473, “Caricatura maschile” di Piero Fornasetti, uno dei lotti più contesi dell’asta, che da una base di appena 100 euro è stato aggiudicato a 2.375 euro. Segnaliamo, tra i dipinti: il lotto 162, l’acrilico su tela di Horacio Garcia Rossi, artista distintosi a livello internazionale per le sue ricerche sulla percezione visiva, aggiudicato a 4.250 euro (base d’asta 1500), e il lotto 187, il “Paesaggio” di Paolo Rodocanachi, aggiudicata a 6.250 euro (base d’asta 600).

Grande partecipazione sulle sezioni “D’Annunziana” e “Dittature”, che hanno registrato il tutto venduto. Tra i lotti che hanno registrato maggior interesse si segnalano: il lotto 547, la copia di “Vogliamo vivere” di D’Annunzio, con la firma dell’Autore stampigliata alla sguardia anteriore e la dedica autografa di Lorenzo Viani a Ugo Ojetti, aggiudicata a 4.500 euro (base d’asta 500). Nella sezione “Autografi e fotografie” e il lotto 562, composto da “due volantini stampati in occasione delle elezioni del 1913 dove si propone la candidatura di Mussolini” e da una cartolina firmata “Benito Mussolini”, aggiudicato a 2.500 euro (base d’asta 300).

Lotto 547, Gabriele D’Annunzio

Nella sezione “Fotografie e autografi” si segnalano, invece, il lotto 605, lotto composto di 14 ritratti fotografici di Wilhelm von Gloeden, aggiudicati a 8.125 euro (base d’asta 340); il lotto 652, la lunga e interessante lettera di Hugo all’amico André Van Hasselt, aggiudicata a 1.250 euro (base d’asta 400) e il lotto 674, la lettera autografa firmata inviata da Silvio Pellico ad Alessandro Manzoni, aggiudicata a 1.875 euro con base d’asta 1000.

Particolare interesse anche per la piccola sezione di “Musica”, ed in particolare per i lotti: 694, “Raccolta di 36 arie manoscritte per voce di soprano e continuo” della seconda metà del XVII secolo, e 700, “Raccolta di oltre 500 tra contratti, lettere, biglietti di cantanti, direttori, scenografi, strumentisti che collaborarono con il Teatro alla Scala negli anni ’30 e ’40 del XX secolo”, aggiudicati, rispettivamente a 5.500 euro (base d’asta 400) e 3.750 euro (base d’asta 300).

Nella sezione “Manoscritti”, si segnalano il lotto 713, una interessante raccolta di contratti di ambito toscano della seconda metà del XIV secolo, aggiudicata a 1.875 euro (base d’asta 500), e il lotto 735, “In Universum Naturae Philosophiam”, un trattato in latino di Filosofia Naturale, con base d’asta 300 euro, aggiudicato a 1.250 euro.

Nella ricca sezione dedicata ai “Libri dal XV al XX secolo” le migliori aggiudicazioni si sono riscontrate per il lotto 810, la prima edizione del “Telluris theoria sacra: orbis nostri originem & mutationes generales, quas aut jam subiit, aut olim subiturus est, complectens” di Burnet, aggiudicato a 3.000 (base d’asta 1.400 euro); per il lotto 839, la prima rara edizione del 1740 dello straordinario “Atlante novissimo, che contiene tutte le parti del mondo” del Delisle, aggiudicato a 5.500 euro (base d’asta 2.000); per il lotto 921, la prima edizione italiana de “La Geografia” di Tolomeo, considerata il primo esempio di atlante tascabile mai stampato, aggiudicato a 10.000 euro (base d’asta 6.000 euro); infine, per il lotto 952, edizione estremamente rara del “De rerum natura iuxta propria principia” di Telesio del 1586, messa all’Indice da Clemente VIII nel 1596 aggiudicato a 3.000 euro (base d’asta 180).

Anche per la sezione “Scienza dei Lumi” è stato registrato il tutto venduto, e tra le migliori aggiudicazioni si segnalano: il lotto 973, “Hydrodynamica, sive de viribus et motibus fluidorum commentarii” del 1738 di Bernoulli, aggiudicata a 4.750 euro (base d’asta 1.600 euro); il lotto 981, la prima edizione delle “Institutiones calculi differentialis…”di Eulero, considerata la prima opera completa sul calcolo differenziale, aggiudicata a 5.250 euro (base d’asta 1.400 euro); e il lotto 984, la prima edizione della “Méchanique analitique”di Lagrange, aggiudicata a 4.500 euro (base d’asta 2.000 euro).

Infine, per la sezione dedicata ai “Libri d’Artista”, si segnalano: il lotto 996, composto da 9 numeri in 8 fascicoli della bella rivista Derriere Le Miroir”, riccamente illustrata con le opere di Braque, Calder Ubac, Tàpies, e aggiudicata a 1.875 euro (base d’asta 240 euro); il lotto 1027, “24 temi dal surrealismo” di Dalì, arricchito da una “Raccolta di 25 magnifiche litografie sciolte a colori” numerate e firmate a matita dall’Artista, che con una base d’asta di 3.000 euro è stato aggiudicato all’incredibile cifra di 27.500 euro; infine, il lotto 1046, “Souvenirs et portraits d’artiste. Jacques Prévert le coeur a l’ouvrage”, la splendida opera di Ferdinand Mourlot con le litografie di originali di Cocteau, Matisse, Picasso, Vasarely e Chagall, aggiudicata a 1.750 euro (base d’asta 1200).

 

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