Da Blindarte il 25 e il 27 maggio gli appuntamenti con l’arte antica e contemporanea

Martedì 25 maggio, a partire dalle ore 17,00, dalla sede napoletana di Blindarte (via Caio Duilio 4d/10) si terrà LIVE (sul sito www.blindarte.com, oltre che per telefono e tramite offerta scritta) l’asta 98 di Arredi e Oggetti d’ArteDipinti antichi, Dipinti del XIX-XX secolo e Gioielli. L’esposizione delle opere sarà visitabile, previo appuntamento, presso la sede di Blindarte.

Il catalogo, disponibile online, propone nella prima parte una selezione di importanti arredi e oggetti d’arte, tra cui una rara coppia di candelabri in porcellana di Capodimonte modellati da Giuseppe Gricci della prima metà del XVIII secolo (stima € 12.000/15.000), una splendida scultura in terracotta attribuita a Giuseppe Picano raffigurante San Giuseppe col Bambino (stima € 6.000/9.000), oltre a una collezione di maioliche Castelli e Deruta da collezioni private napoletane. Vera chicca per i collezionisti borbonici, il bozzetto per la scultura della Testa del giovane Carlo III di Borbone (stima € 12.000/15.000), pezzo unico e inedito.

Francesco Solimena, Assunzione, Blidarte

A seguire, per la sezione dedicata ai dipinti antichi, sarà presentata una selezione di opere diverse per genere, stile e provenienza, che consentirà al pubblico di collezionisti e amanti dell’arte di viaggiare attraverso i secoli e le aree geografiche. Tra queste spicca il Giudizio di Salomone attribuito a Mattia Preti (stima € 15.000/25.000), opera dichiarata di interesse storico-artistico nazionale da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Mentre del maggiore dei fratelli Preti, Gregorio Preti, è il Cristo tra soldati  (stima € 30.000/40.000). Caratterizzato da  splendido panneggio e morbida cromia, il San Giovannino attribuito a Onofrio Palumbo (stima € 25.000/30.000) sarà senz’altro oggetto di attenzione da parte degli appassionati, poiché, per le affinità stilistiche con le opere di Artemisia Gentileschi, si può considerare frutto della collaborazione tra i due artisti nel periodo napoletano di Artemisia. Si segnalano ancora la coppia di Scene bacchiche  firmate Onofrio Loth (stima € 30.000/35.000) e un importante bozzetto di Francesco Solimena (stima € 15.000/20.000). Infine, uscendo dall’area napoletana, spicca per qualità lo studio preparatorio del dipinto Lake Avernus, conservato alla Tate Gallery di Londra, del pittore inglese Richard Wilson  (stima € 20.000/25.000).

Nella seconda parte, dedicata ai dipinti del XIX secolo, si segnalano due importanti opere dedicate a Venezia di Rubens Santoro; il più volte pubblicato Mandorlo in fiore di Giuseppe Casciaro (stima € 8.000/10.000); un raro rame di Gonsalvo Carelli (stima € 10.000/12.000); una nostalgica Mergellina di Anton Sminck van Pitloo (stima € 8.000/10.000), oltre a una serie di opere dei più famosi pittori napoletani (e non solo) dell’Ottocento.
Chiude il catalogo un’importante selezione di gioielli, con oggetti di particolare pregio, tra i quali si segnalano un anello di diamanti (stima € 6.000/8.000) e una collana vintage di Chimento in oro giallo con diamanti e rubini (stima € 4.000/6.000).

Nell’asta 99 di Arte Moderna e Contemporanea + DESIGN del 27 maggio, a partire dalle ore 18,  dalla sede milanese di Blindarte (di via Palermo 11) verranno esitati LIVE (sul sito www.blindarte.com, oltre che per telefono e tramite offerta scritta) lotti di grande interesse per il collezionismo internazionale. L’esposizione delle opere sarà visibile, previo appuntamento, presso la sede di Blindarte.

Il catalogo, disponibile online, presenta tra le opere più significative Riflesso: une peinture en cinq parties pour deux murs, travail situé di Daniel Buren, realizzata nel 1980 e caratterizzata dalle tipiche bande verticali di 8,7 cm ciascuna, in questo caso blu e bianche, create su cinque tele da installare a parete con una distanza che varia in funzione dello spazio. L’opera è proposta con  stima a richiesta.

Daniel Buren_Riflesso, une peinture en cinque parties pour deux murs 1980 Blindarte

Una sezione del catalogo è invece dedicata alle opere di Jan Fabre, pluripremiato artista belga, tra i più innovativi e versatili della scena contemporanea. Tra le opere proposte si segnalano: De loyal gids ven de ijdelheid (The Loyal Guide of Vanity) del 2016 – ali di scarabeo gioiello su una tavola di più di due metri di altezza -, proposta con stima di € 100.000/150.000; Battlefiled del 1998 – ormai storico lavoro dell’artista modellato in cera, pigmento, legno, piombo e scarabei, con dimensione di cm 100x155x205 -, stimato € 50.000/70.000; Vleesklomp (Lump of Meet) del 1997 – ancora un grande lavoro realizzato con scarabei e coleotteri su struttura in filo di ferro -, stimato €  60.000/80.000; Een Breinboom  del 2008 – eseguito con pittura acrilica su scultura in silicone medicale e poliestere, raffigurante un cervello, soggetto tipico dell’artista, sovrastato da un albero ricco di foglie e frutti colorati -, stimato € 30.000/40.000.

Chicca della sezione internazionale del catalogo contemporaneo, l’opera di Lawrence Carroll Untitled (Poem), 2008, composta da lettere in bronzo (stima € 5.000/7.000), mentre di James Brown, graffitista recentemente scomparso, molto legato a Basquiat e Keith Haring,  l’opera Study for Mosaic I del 1984, già esposta alla Galleria Lucio Amelio e alla fiera ArtBasel(€ 25.000/30.000).

Molto interessanti le opere di Stephan Balkenhol, fra cui Grosses Relief (Frau), 2002, grande intaglio a soggetto femminile, realizzata in legno wawa (cm 240×120). L’importante lavoro è stimato € 55.000/80.000. Sono presenti in asta anche altre sculture di Balkenhol, come l’imponente Schildkrote del 2002, ricavata da un unico blocco di legno sulla cui sommità è posta una tartaruga capovolta (stima € 18.000/25.000), e Laocoön, versione in bronzo della celebre scena mitologica realizzata dallo scultore tedesco nel 2016 (stima  € 9.000/12.000).

Tra le opere di arte italiana, si distingue per grande raffinatezza l’esecuzione dell’opera di Enrico Castellani dal titolo Superficie bianca, un acrilico su tela di formato quadrato (cm 100×100), realizzata nel 2005. Registrata presso l’Archivio Castellani, Milano, è particolarmente rappresentativa della ricerca sulla luce tipica dell’artista (stima € 100.000/150.000).

Notevoli, per quanto riguarda gli anni ’60, Cinemascope di Mimmo Rotella (1962), realizzato con la celebre tecnica del décollage su tela, registrato presso l’Archivio della Fondazione Mimmo Rotella, Milano (stima € 40.000/60.000), l’opera Dinamica visuale oggetto seriale BG/65 di Toni Costa, medaglia d’oro del Premio Nazionale nel 1965 – realizzata in pvc bianco su tavola, è proposta in asta con una stima di € 14.000/18.000 – e una grande gouache di Carla Accardi del 1962, dal titolo Grigio Giallo, stimata € 15.000/20.000.

Sempre molto richieste le opere di Turi Simeti, artista recentemente scomparso. Presente in asta l’acrilico su tela sagomata 5 ovali color sabbia (stima € 18.000/25.000). Rarissima la carta Composizione di Emilio Vedova, una colorata tecnica mista del 1946 (stima € 15.000/20.000). Degna di attenzione è anche l’opera Bende di Paolo Cotani, del 1976, stimata €17.000/23.000. Due lavori di Enzo Cucchi, composti da disegni, resine, metalli e luci elettriche, esposti nella personale dell’artista tenutasi nel 1987 alla Galerie Beyeler (Basilea), e pubblicati sul catalogo della mostra, sono proposti con stime € 7.000/10.000 e € 10.000/15.000. Risalta, infine, per emblematicità, l’opera di Gianni Piacentino Small Initialed bar with wing and flames 12 del 1988-90, proposta con una stima di € 9.000/12.000.

Nella sezione di fotografia, si distinguono i lavori dei maestri della fotografia contemporanea:
Walead Beshty (Black Curl del 2012 – 264×125 cm -, stimato € 30.000/40.000), Candida Höfer (Museo Geologico di Madrid I, C-print del 2003, stima € 18.000/25.000), Thomas Ruff (M.D.P.N. 02, cibachrome del 2002,  stima € 22.000/28.000), Wolfgang Tillmans (Lap b, fotografia in soli 3 esemplari, stima € 18.000/25.000), Ugo Rondinone (varie opere: tra le altre, I Don’t Live Here Anymore del 2001, edizione di 2 esemplari, stima € 7.000/9.000), Kudzanai Chiurai (fotografie della serie Genesis, stima € 8.000/12.000 ciascuna), e ancora Cindy Sherman, William Egglestone, Hiroshi Sugimoto, Vera Lutter, Esko Männikkö, Boris Mikhailov, Huang Yan, Sergey Bratkov, Aes + F, Pae White.

Da segnalare inoltre la presenza di opere di artisti come Aaron Young, Piero Golia, Dan Rees, Jean-Baptiste Bernadet, Fiona Rae, Alberto Di Fabio, Luca Pancrazzi, Flavio Favelli, Matteo Negri  e di Jorit, apprezzato street artist attivo a Napoli, la cui opera presente in asta rende omaggio a Pino Daniele (la stima è di € 10.000-15.000). Curiosa, infine, la sezione di arte africana contemporanea con opere, tra le altre, di Seni Awa Camara, Tingatinga, Richard Onyango e Frederic Bruly Bouabré.

Chiude il catalogo una sezione dedicata al Design, nella quale risaltano le creazioni in noce nazionale di Giuseppe Rivadossi – tra cui la Madia del Sogno del 2004, stimata € 7.000/9.000, e il Tavolo Lombardo del 1991, con piano in cristallo, stimato € 5.000/7.000 – e una ricca selezione di tappeti in edizione limitata realizzati da artisti contemporanei per Art of the LOOM: Tony Cragg, Gunther Förg, Stephan Balkenhol, Jan Fabre, Alessandro Mendini.

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