“Come i caratteri tipografici ( non ?) influenzano la lettura”  Luciano Perondi incontra il pubblico all’ISIA Faenza

Giovedì 7 febbraio 2019 alle ore 18, presso l’aula magna dell’ISIA Faenza nello storico Palazzo Mazzolani, si terrà l’incontro con Luciano Perondi dal titolo Come i caratteri tipografici ( non ?) influenzano la lettura   nell’ambito di In Between, ciclo di conversazioni con i protagonisti del mondo del design, dell’arte e della creatività contemporanea.

In qualità di grafico professionista e progettista di caratteri tipografici, Luciano Perondi affronterà il tema “Che cosa è mai la lettura?”, sottolineando il fatto che chiamiamo con lo stesso nome attività completamente diverse per ognuna delle quali ci sono soluzioni specifiche.

La lettura è un fenomeno complesso, come la scrittura: la forma dei caratteri ha un’incidenza relativa, rispetto ad esempio alla loro disposizione nello spazio. Non ci sono caratteri miracolosi in grado di risolvere, ad esempio, il problema della Dislessia Evolutiva. Non ci sono caratteri significativamente migliori o peggiori di altri, la nostra adattabilità ci permette di riuscire a leggere con facilità le forme più diverse: questo, lungi dallo sminuire l’importanza dei caratteri, rende più importante esplorare il loro impatto emotivo sul lettore.

L’incontro, aperto al pubblico, segue un workshop che Perondi ha tenuto per gli studenti del I anno del Biennio Specialistico di Design della Comunicazione di ISIA Faenza, sul tema della configurazione delle variabili visive in un’applicazione mobile.

Luciano Perondi (Busto Arsizio, 1976) è progettista di caratteri tipografici e grafico professionista dal 1998, opera a livello internazionale nel campo della progettazione grafica di aspetti legati alla scrittura (tipografica e non) e all’information design.

ISIA Faenza Design & Comunicazione è un’istituzione universitaria di primo piano nel mondo della creatività e della progettazione contemporanei che, fin dalla sua fondazione, opera nell’ambito dell’Alta Formazione del design. Grazie anche alla nuova governance di Giovanna Cassese e Marinella Paderni, sta sviluppando un dialogo sempre più serrato tra formazione, ricerca, produzione e valorizzazione della cultura del design con una particolare attenzione al tema della ceramica.

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