Il Purgatorio. La notte lava la mente, la nuova edizione dello spettacolo della compagnia Lombardi – Tiezzi, per la regia di Federico Tiezzi, da una drammaturgia di Mario Luzi del 1990, dopo il debutto al Teatro Grande di Pompei lo scorso 1° luglio, arriva in Toscana: sarà a Firenze il 7 e l’8 luglio, nel Chiostro del Complesso Monumentale di Santa Croce; alla Fortezza Santa Barbara di Pistoia il 10 e l’11 luglio; a Siena il 13 luglio, in Piazza Jacopo della Quercia (Piazza del Duomo). La nuova produzione si inserisce nelle celebrazioni, che ricorrono quest’anno, dedicate ai 700 anni dalla morte di Dante Alighieri; le altre due cantiche – le cui drammaturgie erano invece state affidate a Edoardo Sanguineti (Commedia dell’Inferno. Un travestimento dantesco, 1989) e a Giovanni Giudici (Il Paradiso. Perché mi vinse il lume d’esta stella, 1991) – impegneranno Federico Tiezzi e la sua compagnia nel 2022 e nel 2023. La nuova messa in scena diretta da Federico Tiezzi proporrà una versione del tutto nuova della drammaturgia di Mario Luzi, che sarà concepita come un’opera d’arte totale, per creare una nuova relazione tra attore e spettatore.
- I costumi della nuova edizione de Il Purgatorio. La notte lava la mente, sono stati realizzati all’interno della Bottega di Alta Specializzazione “Il Purgatorio”, di Manifatture Digitali Cinema Prato, che si è tenuta, in collaborazione con l’Associazione Teatrale Pistoiese (Atp), dal 10 maggio al 25 giugno scorsi.
Dagli eleganti capispalla, camicie e pantaloni dei protagonisti – Virgilio, Dante e Poema – ai raffinati capi dell’Angelo Nocchiero; dagli abiti di scena indossati della Femmina Balba e da Adriano V, fino a quelli creati per l’Angelo Funzionario, le infermiere, gli Angeli dell’Eden, le anime del Purgatorio, i costumi sono dei veri e propri abiti-gioiello: ognuno è impreziosito da accessori di grande impatto visivo, appositamente creati. In tutto sono stati realizzati, a Manifatture Digitali Cinema Prato, negli spazi attrezzati e tecnologicamente avanzati di via Santa Caterina, 30 capi di abiti di scena.
I 7 partecipanti alla Bottega di Alta Specializzazione “Il Purgatorio” – selezionati in seguito ad una call per la ricerca delle diverse figure professionali – sotto la supervisione artistica del Costume Designer Gregorio Zurla e con l’affiancamento e il supporto delle tutor Silvia Salvaggio ed Elisa Varvarito, hanno potuto prendere parte all’intero processo di creazione e realizzazione della maggior parte dei costumi e degli accessori sperimentando, in prima persona, le dinamiche artistico-artigianali della fase creativa e realizzativa di un prodotto di sartoria destinato al teatro.
Gli iscritti alla “Bottega”, hanno inoltre potuto seguire le lezioni di Roberta Orsi Landini sulla storia del Costume e la moda ai tempi di Dante; dell’esperta di Lessicografia e Vocabolario Dantesco Chiara Murru; della studiosa di Arte, Moda e Arti Applicate, Aurora Fiorentini, su Thayaht e la storia della tuta (elemento che ha un preciso significato nell’opera di Tiezzi), oltre alle visite guidate alla mostra del Museo del Tessuto di Prato.
- Le attività di Manifatture Digitali Cinema Prato
Dalla sua inaugurazione, nel 2017, all’interno del laboratorio di sartoria di Manifatture Digitali Cinema di via Santa Caterina 13 a Prato, si sono svolte alcune significative Botteghe di Alta Specializzazione in costumistica: “Costumi Rinascimento“ e “Costumi Rinascimento 2“ (realizzate con Lux Vide Spa – dalle quali sono usciti abiti e accessori per le serie tv “I Medici 3” e “Leonardo“); “Costumi per Faust“ e “Costumi per Antigone“ (in collaborazione con Fondazione Teatro Metastasio), per la creazione dei costumi teatrali per “Scene da Faust“, di Federico Tiezzi e per l’”Antigone” di Massimiliano Civica; si è svolto inoltre “La Stoffa dei Sogni“, il primo Master in Costume Design di Manifatture Digitali Cinema Prato, guidato dalle tre nomi noti della costumistica cinematografica italiana: la premio Oscar, Gabriella Pescucci, Carlo Poggioli e Alessandro Lai.
Con il laboratorio aggiuntivo di via Santa Caterina 11, inaugurato lo scorso settembre, gli spazi a disposizione delle attività creative e artigianali sono raddoppiati, dando un impulso ancora maggiore al settore della costumistica per il cinema, la tv e il teatro in Toscana e alle potenzialità formative di nuove figure professionali del settore, posizionando Manifatture Digitali Cinema come infrastruttura d’eccellenza a supporto del cinema, dell’audiovisivo e dello spettacolo, capace di declinare, in ogni città dove ha sede, le vocazioni produttive territoriali, in innovativi mestieri del comparto creativo.