Aperta agli Uffizi la mostra “Grand Tourismo”, la nuova identità del turismo vista da Giacomo Zaganelli

Nella Sala 56, al primo piano della Galleria degli Uffizi, che fino a poco tempo fa ospitava i marmi ellenistici da oggi apre al pubblico la mostra Grand Tourismo dell’artista fiorentino Giacomo Zaganelli, un progetto messo a punto in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi dedicato all’identità del turismo contemporaneo e alla consuetudine di filtrare l’osservazione dell’opera d’arte attraverso gli obiettivi e gli schermi di smartphone, telecamere, macchine fotografiche.

Nella sala è possibile vedere tre opere video dell’artista Illusion, Everywhere but nowhere e Uffizi Oggi. In Illusion le strade del centro di Firenze assumono il ruolo di testimoni di un’acquisizione di immagini divenuta meccanica e ridondante e se in Everywhere but nowhere Palazzo Strozzi si fa testimone di un utilizzo parossistico dei devices elettronici, è tuttavia soprattutto il video Uffizi Oggi, realizzato in esclusiva per le Gallerie degli Uffizi, a definire l’identità del progetto Grand Tourismo.

Il Direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, che insieme a Chiara Toti ha curato la mostra in occasione dell’inaugurazione ha affermato : «Con le innovazioni tecnologiche degli ultimi decenni, e in particolare dal momento dell’arrivo della fotografia digitale a portata di mano, la fruizione del museo è fortemente cambiata. La mole di riproduzioni delle opere che conserviamo cresce in maniera esponenziale modificandone la percezione, e anche il comportamento stesso del viaggiatore, collezionista di immagini fatte da sé, è oramai fondamentalmente alterato. Partendo da una riflessione interna agli Uffizi e incentrata sulla sua sala più frequentata, quella dei capolavori di Botticelli, attraverso l’interpretazione di Giacomo Zaganelli abbiamo voluto porre l’attenzione su un fenomeno che, mutando la relazione tra spettatore e opera d’arte, implica un ripensamento delle funzioni del museo stesso».

Uffizi Oggi, girato dall’artista in una domenica di ordinaria apertura al pubblico, si qualifica dunque come una rivisitazione personale e un osservatorio non convenzionale su ciò che avviene quotidianamente di fronte ai capolavori di Botticelli conosciuti in tutto il mondo come la Nascita di Venere e la Primavera. Proiettato insieme a Illusion e Everywhere but nowhere all’interno del percorso museale, nel punto di snodo del primo piano, si propone come una sosta offerta al visitatore il quale si troverà a rimeditare sull’esperienza appena vissuta da una prospettiva volta a innescare considerazioni inattese in un pubblico trasversale per età e provenienza.

Giacomo Zaganelli Grand Tourismo

a cura di Eike Schmidt e Chiara Toti

31 luglio – 14 ottobre 2018

Sala 56, Uffizi

Piazzale degli Uffizi, Firenze

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