5,2 milioni di venduto da Il Ponte per l’asta internazionale di Moderna e contemporanea

Risultati clamorosi ed entusiasmanti per l’incanto invernale di Arte Moderna e Contemporanea appena tenutosi a Palazzo Crivelli, sede della Casa d’aste Il Ponte  con oltre 1.000 bidders connessi da ogni parte del pianeta e il 95% dei lotti venduti. Sono state infatti più di 50 le nazioni coinvolte, oltre agli stati europei, tra cui: Taiwan, Hong Kong, Russia, Canada, Brasile, Cina, Israele e Corea del Sud, con il 70% di nuovi utenti e il 240% di rivalutazione dei prezzi base.

Lotto 49 Enrico Castellani,“Superficie bianca n. 1” 1967,acrilico su tela estroflessa, cm 80×100,Firmato, titolato e datato 1967 al retro,Venduto € 387.500 Ph@IlPonte Casa d’Aste

 

“Quella a cui abbiamo assistito è stata un’asta davvero sbalorditiva e,  considerato il periodo,  ha superato di gran lunga oltre qualsiasi aspettativa” – è il commento diFreddy Battino, Capo Dipartimento Arte Moderna e Contemporanea.

Lotto 28 Karel Appel “Angoisse” 1960,  olio su tela cm 114×146,Firmato e datato 60 in basso a destra, Venduto € 287.500 Ph@IlPonte Casa d’Aste

L’atmosfera carica di adrenalina e del desiderio di aggiudicarsi uno dei selezionatissimi lotti, spinge al rialzo le palette rosse dei concorrenti ai telefoni e sulle piattaforme online: tutti coinvolti nell’intensa vorticosa lotta dei rilanci.

Tra le aggiudicazioni di rilievo si posiziona al primo posto Enrico Castellani con “Superficie bianca n. 1″ del 1967 (€ 387.500), seguito da Karel Appel con “Angoisse” del 1960 (€ 287.500) un’opera quest’ultima che, insieme al Sam Francis “Senza titolo (Yellow splashes)” del ‘56 (€ 212.500) e il “Senza titolo” di Cy Twombly (€ 137.500), suggella la portata internazionale delle opere in catalogo.

Lotto 19 Renato Guttuso,“Passaggio pedonale” 1957,olio e tecnica mista su carta intelata, cm 106×144,Firmato e datato 57 in basso a destra,Venduto € 225.000, Ph@IlPonte Casa d’Aste

Un ricco elenco che prosegue con il bellissimo “Passaggio pedonale” di Renato Guttuso del 1957 (€ 225.000), l’opera “Aerei” di Alighiero Boetti del 1983 (€ 212.500) e grandi nomi del Novecento italiano tra cui: “Natura morta con orcio” del 1927 di Carlo Carrà (€ 60.000), Giacomo Balla con “Forze pessimiste e ottimiste” del 1922 (€ 93.750) e Massimo Campigli con “Figure” del 1959 (€ 92.500).

Lotto 64 Alighiero Boetti,“Aerei” 1983,biro su carta applicata su tela, trittico, cm 36,5×82,5, (totale); 36,5×27,5 (ciascun elemento),Firmato e datato 1983 al retro,Venduto € 212.500, Ph@IlPonte Casa d’Aste

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