Il Museo Poldi Pezzoli, grazie alla collaborazione di Pisa Orologeria e in occasione di “L’arte merita più spazio”, propone “Il tempo degli orologi”, una rassegna di iniziative dedicata agli orologi che fino alla fine di marzo accompagna il pubblico di tutte le età alla scoperta di questi oggetti, capaci di raccontare l’evoluzione tecnica e della storia del gusto attraverso i meccanismi e la preziosità delle casse.

Domani alle ore 18.00 per il ciclo le Conversazioni al Museo, ” Gli orologi dei sovrani”. Da quando è stato inventato l’orologio meccanico, i sovrani hanno sempre investito cifre favolose per la creazione dei segnatempo, arricchiti delle più curiose ed elaborate funzioni astronomiche.Lavinia Galli, conservatrice della collezione di orologi del Museo Poldi Pezzoli, racconterà le storie dei più strepitosi orologi e automi commissionati dai Reali ai più famosi orologiai, dal Medioevo a Napoleone: un viaggio dalla corte dei Visconti a quella degli Asburgo fino agli sfarzi di Versailles.

Sabato 24 febbraio alle 15.50, attività per famiglie e bambini, “Costruisci il tuo orologio”,un percorso guidato per scoprire come l’uomo ha misurato il tempo e l’ora dalle meridiane all’orologio automatico, attraverso gli esemplari più curiosi della più preziosa collezione di orologeria italiana. Al termine della visita, un laboratorio in ollaborazione con Pisa Orologerie, dove imparare come funziona un orologio: ad ogni ragazzo verrà distribuito un kit didattico per montare il proprio orologio e scoprire il meccanismo elementare su cui si è basato e ancora si basa il loro funzionamento.Inoltre, sempre a disposizione per le famiglie una scheda per una caccia al tesoro nella sala degli orologi con premio finale, a cura dei Servizi Educativi del Museo.

Domenica 25 marzo alle ore 15.30 il Concerto “A tempo di musica” : voce e violino Maddalena Scagnelli, Arpa Letizia Eriano.

Programma:

TEMPUS FUGIT

– Turlough o’Carolan «Carolan’s Concert»

– Vincenzo Galilei «Villanella»

– Francisco Fernandez Palero «Romanza – Mira, nero de tarpeya»

– Turlough o’Carolan «Eleanor plunkett»

– Anonimo «Londonderry air» «Maids of Mourne shore»

– Bernard Andres «La gimblette», Variations sur un theme de style ancient

– Carl Orff, dai Carmina Burana : «Tempus Transit gelidum »

– Georg Friedrich Händel «Dell’onda i fieri moti», Melodia per orologio musicale

– AA.VV. Da Pice Cantiones: «Tempus adest floridum»