Terra di me di Bianco-Valente a Palazzo Branciforte per Manifesta 2018

E’ formata da circa mille fogli la collezione Opere grafiche della Fondazione Sicilia, una ricca selezione di carte geografiche e topografiche che vanno dal XVI al XIX secolo, incentrate soprattutto sulla Sicilia e che fanno parte del nuovo allestimento di Villa Zito a Palermo. Un viaggio attraverso la rappresentazione dell’isola e delle sue città che va da Ortelio e Mercatore, “i padri della geografia moderna” per arrivare fino a Seutter, uno dei più importanti cartografi del XVIII secolo.

E’ da qui che è partito il lavoro di Bianco-Valente dal titolo Terra di me in mostra a Palazzo Branciforte fino al 30 settembre 2018. Il duo artistico formato da Giovanna Bianco e Pino Valente che dal 1994 ha iniziato un progetto artistico che dalla dualità corpo-mente si è con gli anni spostato ad indagare i nessi interpersonali, per questo progetto, in occasione di Manifesta 2018, ha innescato un dialogo con alcune delle mappe della prestigiosa collezione per arrivare a una riflessione sul viaggio e sulle migrazioni e di come sia cambiata l’idea di Mediterraneo, da strumento di diffusione culturale ed economico del periodo classico a quella che da molti oggi viene considerata una barriera, perdendo di vista l’elemento culturale e storico che ha fatto del Mediterraneo il luogo in cui si è generata e diffusa la cultura occidentale.

Durante i primi mesi dell’anno infatti gli artisti si sono incontrati con un gruppo di migranti con i quali è stato attivato uno sguardo reciproco sul tema dell’immaginario e della narrazione, volto ad esplorare punti di contatto e ad intrecciare esperienze individuali.

Le rappresentazioni cartografiche della Sicilia e del Mediterraneo realizzate tra la seconda metà del Cinquecento e la fine del Settecentoha sottolineato il Presidente della Fondazione, Raffaele Bonsignore – rivivono di luce nuova attraverso lo sguardo di Bianco-Valente; il dialogo tra passato e presente, oggi più che mai necessario, diventa strumento per illuminare il futuro.

Terra di me, promosso e sostenuto dalla Fondazione Sicilia in occasione di Manifesta 2018 è stato ideato e organizzato da Sicily Art and Culture e da Civita Sicilia con la collaborazione del CRESM e inserito nel programma di Palermo Capitale italiana della cultura 2018. Sponsor dell’evento è UniCredit, uno dei principali gruppi bancari europei che promuove la diffusione della cultura come motore di sviluppo sociale ed economico sostenibile e strumento per l’apertura al dialogo, per la produzione e circolazione di idee e innovazione. UniCredit si impegna attivamente nell’ideazione e produzione di progetti volti ad avvicinare la cultura a un pubblico vasto e a promuovere l’educazione delle generazioni più giovani.

Il catalogo della mostra, pubblicato da Silvana Editoriale, contiene un ampio apparato iconografico, saggi e schede analitiche delle opere e delle mappe nautiche.

Note biografiche

Bianco-Valente (Giovanna Bianco e Pino Valente) iniziano il loro progetto artistico nel 1994 indagando dal punto di vista scientifico e filosofico la dualità corpo-mente. A questi studi, nel tempo, è seguita una evoluzione progettuale che mira a rendere visibili i nessi interpersonali.

I loro interventi si inseriscono negli spazi evidenziandone le peculiarità architettoniche e contemporaneamente traducono la pluralità di relazioni e storie ad essi connesse.

A diversi interventi site specific, che hanno interessato vari edifici storici, hanno fatto seguito molti altri lavori incentrati sulla relazione fra persone, eventi e luoghi.

Sin dai loro esordi Bianco-Valente hanno partecipato a numerose mostre personali e collettive, in Italia e all’estero, ed eseguito interventi installativi per importanti istituzioni museali e spazi pubblici, come Museo MAXXI (Roma), MACBA (Barcellona), Museo Madre (Napoli), Fabbrica 798 (Pechino), Palazzo Strozzi (Firenze), Triennale di Milano, Urban Planning Exhibition Center (Shanghai), Museo Reina Sofia (Madrid), Palazzo delle Esposizioni (Roma), Museo Pecci (Prato), Kunsthaus di Amburgo, NCCA – National Centre for Contemporary Arts (Mosca). Hanno partecipato alla Bienal del Fin del Mundo 2015, Mar Del Plata, (Argentina) e alla 2nd Xinjiang International Art Biennale, Urumqi, Xinjiang (China). Hanno realizzato progetti site specific anche in Libano (Becharre), in Marocco (Marrakech), New York (ISP 2014 Whitney Museum a The Kitchen), Rio de Janeiro (Casa Italia – Olimpiadi Rio 2016).

BIANCO – VALENTE TERRA DI ME

Palermo, Palazzo Branciforte

Via Bara all’Olivella, 2

Fino al 30 settembre 2018

Informazioni : tel. 091-765762, www.palazzobranciforte.it

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