A quattrocentottantotto giorni esatti dal nostro ultimo spettacolo in teatro, siamo felici di tornare ad incontrare il pubblico in un’esperienza dal vivo. Lo facciamo con un testo che oggi assume una rinnovata urgenza: i temi della “macchina-mondo” e della responsabilità individuale risultano più che mai attuali alla luce del coinvolgimento dell’intera specie umana nel tentativo di risolvere un problema, la pandemia da Covid-19, di dimensioni planetarie.
voce Marco Di Costanzo
fonica Erik Haglund
produzione Teatro dell’Elce
con il sostegno di Regione Toscana – Settore Spettacolo
All’indomani della condanna e dell’esecuzione di Adolf Eichmann, uno dei principali esecutori materiali dell’Olocausto, processato in Israele tra il 1961 e il 1962, il filosofo tedesco Günther Anders scrive una lettera al figlio, Klaus Eichmann, esortandolo a fare i conti con la sua eredità morale. Con lo scorrere delle pagine emerge un dubbio: l’eredità di Klaus non è forse la stessa di tutti noi, figli di un’epoca meccanizzata in cui il mostruoso potrebbe nuovamente manifestarsi con facilità? Siamo forse tutti figli di Eichmann?
Lettera a Eichmann fa parte di “Lighthouse”, progetto di produzione continua di reading sulla cultura civile. Ad oggi sono stati realizzati: “Under Fire”, da “L’arte fiorentina sotto tiro” di F. Hartt, “Noi ritorneremo!”, da “La Resistenza a Firenze” di C. Francovich, 14 e “Lettera a Eichmann” e “Processo all’Occidente”, da “Processo dell’Islam alla civiltà occidentale” di G. Piovene. I reading sono allestiti con un tavolo di lettura centrale con il pubblico disposto intorno o su due lati. La circolarità dello spazio e il carattere avvolgente del suono favoriscono una forte intimità dell’ascolto. La lettura non è impartita da attori con il leggio dall’alto verso il basso, ma al contrario è condivisa, partecipata. Gli attori e gli spettatori vi sono immersi.
Biglietto acquistabile on line su www.ticketone.it o nelle biglietterie aderenti al circuito. La biglietteria del Teatro Cantiere Florida sarà aperta, nel rispetto delle normative per il contenimento del contagio da Covid-19, eslcusivamente nei giorni di spettacolo a partire dalle ore 17.