L’armonia del vetro di Ita Barbini in mostra a Firenze

Fino al 26 ottobre il Museo Amalia Ciardi Duprè ospita una personale della glass designer Ita BarbiniL’armonia del vetro“. Nata a Murano da una famiglia in cui il vetro ha sempre rappresentato un’eredità creativa, nella sua prima mostra fiorentina l’artista espone delle sculture che nascono dalla conoscenza antica delle tradizionali tecniche di lavorazione veneziane. Vetro soffiato lavorato a mano, lavorato in quegli attimi che precedono il suo raffreddamento e non sia più possibile plasmarlo.

L’artista segue personalmente ogni fase della lavorazione, spesso intervenendo di persona con incisioni e applicazioni a freddo di pasta di vetro o realizzando la decorazione tramite smalto vetroso, ovverosia vetro frantumato, reso polvere trasformando in pittura e poi cotto direttamente sull’opera d’arte.

Per me il vetro è la materia per eccellenzaafferma Ita Barbinicon la quale riesco a fissare la bellezza e l’armonia delle forme ispirate alla natura nei suoi rapporti formali essenziali. Le tante ore che ho vissuto dentro le fornaci, prima con i miei allievi e poi come artista, e i rapporti collaborativi avuti con i maestri vetrai, mi hanno consentito di esprimere al meglio, attraverso il vetro, le mie emozioni“.

Le opere di Ita Barbini dialogano con le opere classiche della scultrice fiorentina Amalia Ciardi Duprè esposte in maniera permanente nello spazio in Via degli Artisti, 54r. “La terra ci da mangiare – afferma la scultrice fiorentina – ma da anche cibo per l’anima, il materiale con cui scolpire“. Erede della famiglia di artisti che dette i natali a Giovanni Duprè, Amalia realizza sin dagli anni ’60 importanti cicli scultorei nel campo dell’arte sacra, in quello sociale, della maternità, del mito, dell’amore.

La mostra è aperta tutti i giorni, tranne la domenica, con orario 10,30-12,30/ 16-18, per informazioni te. 055.579326, info@amaliaciardidupre.it

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