La musica del Campanile di Giotto nel libro di Lorna Bianchi , il 17 settembre a Borgo S. Lorenzo la presentazione


Grazie all’ iniziativa dell’Unione delle Pro Loco del Mugello viene pubblicato il libro  “La musicalità del campanile di Giotto” di Lorna Bianchi che sarà presentato per la prima volta al pubblico domenica 17 settembre alle ore 18.00 piazza Castelvecchio a Borgo San Lorenzo, nell’ambito degli eventi organizzati dal Consorzio Mugello Mediceo alla presenza dell’Assessore alla cultura del Comune di Borgo San Lorenzo, Cristina Becchi, dell’Assessore alla cultura dell’Unione dei Comuni del Mugello Giampiero Mongatti e Sandro  Corona Presidente dell’Unione delle Pro Loco del Mugello.

 

Lorna Bianchi conosce l’Opera del Duomo di Firenze come casa sua. E’ qui che da anni opera come guida turistica, è qui che da libero sfogo alla sua grande passione per l’arte, la filosofia, la musica. Ed è qui che porta avanti i suoi studi alcuni confluiti in pubblicazioni di successo. L’ultimo suo studio l’ha portata a scoprire un particolare del campanile di Giotto che dell’eccezionale. Ed assume un valore ancora più significativo in questo anno di celebrazioni giottesche, anno in cui in Mugello si celebrano i 750 anni dalla nascita del grande pittore.

Dall’osservazione e dal confronto con studi e studiosi d’arte Lorna arriva a scoprire un Giotto “musicale”, Giotto che, in una delle sue ultime opere, avrebbe seguito un’ispirazione musicale. Il canone gregoriano che si ritrova nelle decorazioni di una parte del campanile.Un Giotto inedito, interessante e affascinante. Una scoperta originale che si inserisce in tutta quella serie di studi, scoperte, ipotesi e relazioni sul grande pittore mugellano che tra i pittori del passato è quello di cui universalmente si seguono ancora con attenzione vita e opere. Tuttavia nonostante le ricerche di generazioni di studiosi e la vastissima letteratura che lo riguarda, questo gigante della storia dell’arte europea è tutt’oggi fonte inesauribile di studi e approfondimenti critici, non ultime le sue origini.

“Si tratta di una pubblicazione di notevole pregio – sottolinea Sandro Corona Presidente dell’Unione delle Pro Loco del Mugello – che molto volentieri abbiamo deciso di sostenere con il nostro contributo. Il libro di Lorna Bianchi rappresenta in un certo senso il contributo delle terre mugellane, rappresentate dagli enti che le promuovono, le Pro Loco appunto, nel tendere una mano alle terre fiorentine nel nome di un artista che ha rivoluzionato la pittura ed ha comunque fatto grande il nome della fiorentinità e toscanità nel mondo.”

Una pubblicazione di livello, edita per le edizioni “La Scriveria” che troverà spazio ed adeguata valorizzazione nel corso della due giorni dedicata a Giotto, 16 e 17 Settembre, dal Consorzio Mugello Mediceo e che sarà al centro di una serie di presentazioni in tutto il Mugello, Firenze e la Toscana.

“Non si può che applaudire a questa iniziativa delle Pro Loco del Mugello – commenta Cristina Becchi Assessore alla cultura del Comune di Borgo San Lorenzo – non solo per l’importanza dello studio di Lorna Bianchi, ma soprattutto per aver creduto nella sua pubblicazione. La promozione di un territorio non passa solo attraverso street food e folclore, si fa anche investendo in cultura e cercando di allargare orizzonti e collaborazioni al di fuori dei nostri confini.”

Scrive Franco Cardini, storico e profondo conoscitore dell’epoca medievale, nell’introduzione del libro: “Molti, che senza conoscere questo libro pensavano che sotto il “campanil di Giotto” bastasse farsi qualche selfie, dopo la lettura di esso avranno l’impressione che quel vecchio parallelepipedo di marmo sia cambiato. E non sarà vero. Il fatto è che saranno cambiati loro.”

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