In attesa della mostra di Sebastião Salgado la Fondazione Pistoia Musei fa un bilancio della sua attività

Inaugurata ad aprile 2019, Fondazione Pistoia Musei si è presentata come una nuova realtà culturale, una rete museale articolata in sedi distinte ed eterogene, in grado di proporre attività variegate per attrarre e coinvolgere il pubblico offrendo eventi di grande spessore artistico e alta qualità. Un progetto importante e impegnativo nato con l’obiettivo di offrire alla città, ai suoi abitanti e ai visitatori un ricco programma di iniziative – mostre, conferenze, attività didattiche, laboratori per adulti, eventi – affinché Pistoia si affermi sempre di più come meta prediletta dal turismo culturale, valorizzando al meglio il suo patrimonio.

I rinnovati spazi espositivi di Palazzo Buontalenti hanno ospitato da aprile ad agosto 2019 la prima parte della mostra Italia Moderna 1945-1975. Dalla Ricostruzione alla Contestazione, a cura di Marco Meneguzzo, che ha raccontato il periodo della ricostruzione in Italia e il relativo contesto culturale. A questa è seguita la seconda parte della mostra, conclusasi da poco e dedicata agli anni ’60 e ’70. La mostra ha potuto contare sul prestito di una selezione di circa 150 capolavori delle collezioni di Intesa Sanpaolo, con opere di Fontana, Burri, Munari, Castellani, Vedova, Rotella, Schifano, Boetti, Fabro, Kounellis, Pistoletto e molti altri.

A Palazzo de’ Rossi il riallestimento della collezione permanente si è concentrato sulla prima parte del secolo scorso con la mostra Pistoia Novecento 1900-1945, a cura di Annamaria Iacuzzi e Philip Rylands (fino al 31 maggio 2020), attraverso le opere dello scultore simbolista Andrea Lippi e del pittore futurista Mario Nannini; di Renzo Agostini, Pietro Bugiani, Corrado Zanzotto, Umberto Mariotti, del giovane Marino Marini e della sorella Egle, oltre a Galileo Chini, Giovanni Costetti e Achille Lega.

In questi primi mesi di apertura le sedi espositive di Fondazione Pistoia Musei – l’Antico Palazzo dei Vescovi con le sue collezioni, Palazzo Buontalenti con “Italia Moderna”, e Palazzo de’ Rossi con “Pistoia Novecento” – hanno registrato circa 10.000 presenze. Molto partecipate anche le attività collaterali legate alle mostre e alle collezioni permanenti, con un totale di quasi 4.000 presenze. Tra i vari eventi proposti ricordiamo le serate di DJ set ART HAPPY HOUR, con una selezione musicale in tema con la mostra “Italia Moderna”; le attività didattiche per famiglie AL MUSEO IN FAMIGLIA e i CAMPUS pensati per bambini e ragazzi da 6 a 13 anni, oltre al workshop per adulti ESPERIMENTI D’ARTE e a CINEMA BOOM!, rassegna cinematografica di film anni ’50-’70.

L’Antico Palazzo dei Vescovi ha organizzato molte conferenze con studiosi e storici dell’arte per il ciclo INCONTRI A PALAZZO. Ci sono state poi numerose visite guidate e alcuni incontri con i curatori, tra cui la presentazione del libro di Marco Meneguzzo “Il capitale ignorante”, oltre ad alcune visite importanti, come quella di Eike Schmidt, Direttore delle Gallerie degli Uffizi, e il prof. Vittorio Sgarbi.

Le attività di Fondazione Pistoia Musei proseguono con la prossima apertura della mostra Sebastião Salgado, EXODUS. In cammino sulle strade delle migrazioni, a Palazzo Buontalenti e  dall’8 febbraio 2020.

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