Il carro di S. Giovanni dipinto dal Pontormo

In concomitanza con la grande mostra “Pontormo e Rosso Fiorentino. Divergenti vie della maniera” che apre i battenti l’8 marzo a  Palazzo Strozzi, la sezione temporanea di Tracce di Firenze in  Palazzo Vecchio propone una nuova visione delle celebri tavole che Jacopo Pontormo dipinse per il Carro di San Giovanni Battista o “della Zecca” verso il 1514, mostrandole, per la prima volta, assieme a tutte le altre pitture e sculture che adornarono il medesimo apparato nel corso dei secoli. Questo era il più monumentale dei carri a forma di torre, rappresentativi di corporazioni e terre fiorentine, che durante i festeggiamenti del santo patrono, per la cerimonia degli Omaggi, sfilavano davanti alle autorità civili in piazza della Signoria, prima di recarsi al Battistero. Realizzato dalla potente istituzione della Zecca, nel 1782 passò alla Comunità di Firenze diventando Carro Civico. Fu più volte modificato, finché non venne smantellato, a seguito della soppressione della Festa degli Omaggi nel 1808. La mostra “Carro di San Giovanni Battista. Dal Pontormo al Capezzuoli”, a cura di Serena Pini è a ingresso libero con le seguenti aperture:  8-31 marzo tutti i giorni escluso il giovedì 9.00-19.00, giovedì 9.00-14.00, salvo aperture straordinarie; 1° aprile-30 settembre, tutti i giorni escluso il giovedì: 9.00-24.00 giovedì: 9.00-14.00. Nella foto la celebre “Visitazione” del Pontormo in mostra a Palazzo Strozzi http://www.palazzostrozzi.org/

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