Grazie a Friends o Florence torna in S. Lorenzo “L’Annunciazione” di Filippo Lippi

Oggi,  9 giugno 2016 torna in San Lorenzo la tavola di Filippo Lippi restaurata da Lucia Biondi e per la parte lignea da Roberto Buda, sotto la direzione tecnico-scientifica di Monica Bietti, funzionario competente di territorio, per conto della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le Province di Firenze, Pistoia e Prato.

Il 12 novembre 2014 il dipinto era stato rimosso dalla sua collocazione storica nella cappella dei Martelli nella basilica di San Lorenzo, per affrontare il restauro finanziato, con la consueta generosità, dalla Fondazione non profit Friends of Florence.

 “Uno dei più affascinanti dipinti del Rinascimento fiorentino torna, dopo un lungo e complesso restauro, nella basilica che è ugualmente monumento di quella altissima stagione d’arte e di cultura – sottolinea il Soprintendente Alessandra Marino –, ricostituendo nella sua unitarietà la cappella che fu della nobile famiglia dei Martelli, patrocinatori della ricostruzione della chiesa a fianco dei Medici”. “Il restauro – prosegue il Soprintendente –, diretto da questo ufficio ma sostenuto dai Friends of Florence, testimonia non solo della grande sensibilità di questa Fondazione internazionale per la città e per il suo territorio, ma di come si riconosca in questi luoghi e in queste opere un Patrimonio che è di tutta l’Umanità, e che tutti, assieme, dobbiamo tutelare e tramandare alle generazioni future”.

 La tavola dipinta da Filippo Lippi per la cappella di Niccolò Martelli è uno dei capolavori del Rinascimento fiorentino, conosciuta in tutto il mondo e pubblicata nei manuali di Storia dell’Arte.

“Il restauro urgente e doveroso ha permesso di restituire completa leggibilità al dipinto e di indagare la tecnica esecutiva dell’opera realizzata da Filippo Lippi all’interno della sua prolifica bottega. Le indagini effettuate hanno rivelato importanti particolari creativi e costruttivi; gli studi intrapresi stanno portando a risultati interessanti e inediti per la conoscenza del capolavoro”, afferma Monica Bietti che ha seguito le fasi dell’intervento e ne sta approfondendo gli studi.

 l lprogetto di diagnostica del dipinto era stato presentato alla prima edizione del Premio Friends of Florence Salone dell’Arte e del Restauro 2012. Dato il suo valore storico artistico e soprattutto le condizioni precarie in cui esso versava, la Fondazione Friends of Florence ha scelto di sostenerne il restauro, iniziato con lo smontaggio dell’opera dalla Cappella Martelli nella Basilica di San Lorenzo nella quale per secoli ha dimorato.

“Seguire lo sviluppo dell’intervento per noi è stato molto affascinante perché ha permesso non soltanto di vedere i progressi del restauro in ogni sua fase, ma anche di scoprire informazioni che arricchiscono la conoscenza sull’opera, e per noi tutto questo è sempre estremamente importante, sottolinea Simonetta Brandolini d’Adda Presidente di Friends of Florence. Il lavoro è stato reso possibile anche grazie alla collaborazione sinergica di tutti gli enti coinvolti, per questo ringrazio a nome di tutta la fondazione Mons. Marco Viola priore dell’Insigne Basilica di San Lorenzo Mitrato per la disponibilità offertaci, la dott.ssa Monica Bietti funzionario competente per il territorio per conto della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Firenze, Prato e Pistoia, l’Ing. Enrico Bocci Presidente dell’Opera Medicea Laurenziana, l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze che ha messo a disposizione l’indagine radiografica e i restauratori Lucia Biondi e Roberto Buda che con dedizione e professionalità hanno realizzato l’intervento di restauro consentendo a tutti di poter tornare a fruire della bellezza di questo dipinto dal grandissimo valore culturale” conclude Simonetta Brandolini d’Adda.

 La tavola, temporaneamente smontata dalla parete della cappella Martelli nella Basilica di San Lorenzo e ricoverata nel laboratorio di restauro di Lucia Biondi per l’esecuzione dell’intervento, ora ritorna alla sua collocazione originaria in tutto il suo splendore. “Un appuntamento che ho atteso con trepidazione e desiderato fin dal mio primo ingresso in questa Basilica. Grazie al nostro sponsor un altro tassello di bellezza è restituito a Firenze” afferma Mons. Marco Viola.

 “Il complesso Laurenziano nella sua articolazione, Basilica, Biblioteca, Museo delle Cappelle Medicee è per la Fede, la Storia, l’Arte, l’Architettura, la Scienza, unico al mondo, indissolubilmente legato alla Storia di Firenze, al Rinascimento, alla Famiglia Medici, a tutti i grandissimi artisti che hanno lasciato, nei secoli, traccia della loro opera. Il 9 giugno un altro tassello dell’attività di valorizzazione e di restauro del complesso si concretizza con la ricollocazione, nella Cappella Martelli, di uno dei capolavori assoluti, l’Annunciazione di Filippo Lippi, splendidamente restaurata. Un grande grazie a tutti coloro che hanno contribuito sia dal punto di vista economico, tecnico e scientifico. Da parte sua l’Opera continuerà ad essere attiva per iniziative come questa, la prossima sfida il restauro del campanile della Basilica.”

 

 

Lascia un commento