La vocazione interazionale del Firenze FilmCorti Festival si è manifestata anche nel corso del mese di novembre con due eccezionali appuntamenti: sia il Festival di Edimburgo che quello di Budapest hanno in vari modo reso omaggio al Festival fiorentino.
Al Festival di Edimburgo (Edinburgh Short Film Festival) è stata ospitata una delegazione del FFF composta da Angelo Tantaro, Presidente del Festival e da Marino Demata, Presidente di Rive Gauche-Filmecritica, l’Associazione che lo organizza da sei anni.
Al Festival, in una apposita serata, sono stati anche proiettati i film inviati dai vari Festival gemellati da vari Paesi europei e tra questi i due film di registi italiani che si sono distinti a Firenze: “10” di Nicola Raffaetà e “The last lesson” di Francesco Borchi.
Marino Demata ha spiegato al pubblico di Edimburgo le caratteristiche del Firenze FilmCorti Festival, nell’ambito di un dibattito molto interessante tra i rappresentanti di vari Festival provenienti dall’Olanda, dalla Grecia, dall’Italia e dalla Irlanda.
Al Festival di Budapest (Blue Danube Film Festival) è stato invece organizzato un pomeriggio dedicato esclusivamente al 6° Firenze FilmCorti Festival, con la proiezione di ben 9 film di registi italiani, alcuni dei quali hanno voluto essere presenti all’evento che è stato promosso anche dall’Istituto di Cultura Italiana, che ha molto apprezzato il lavoro del FFF. A tale proposito vanno ricordati anche i legami che già hanno collegato in precedenza Budapest con il Firenze FilmCorti Festival, visto che la 5° edizione è stata vinta dal film ungherese “Cubeman” di Linda Dombrovszky e alla premiazione era presente l’addetto culturale dell’Ambasciata ungherese a Roma.
Intanto sono già state rese note le date e la sede del prossimo Festival che sarà il 7° Firenze FilmCorti Festival e che si svolgerà dal 5 al 9 maggio 2020 al Murate Art District (MAD) a Firenze, qui nel link il bando per la partecipazione al concorso:
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