Hai tre direttrici come opzioni percorribili a piedi quando ti trovi a Bari – ché il mare non è fatto per noi viandanti. Puoi risalire il filo di costa verso le scogliere del Gargano o puntare in basso alla scoperta delle bianche spiagge del Salento. Ma è la terza opzione la più affascinante e misteriosa, perché via sconosciuta e tutta da svelare. Voltar le spalle all’Adriatico e guardare con decisione di fronte a te, a quel gradino carsico che, parallelo, si staglia all’orizzonte e che apre le porte a un mondo antico, un ambiente selvaggio che si innalza sopra le mete tradizionali e più scontate del turismo di massa. Partire dalla basilica di San Nicola e raggiungere Matera a piedi in sette giorni è la tua strada, un viaggio nel cuore della Puglia più vera che poi si fa Basilicata, in un territorio ancora in gran parte incontaminato. Ancestrale anch’esso, così legato ai suoi miti, ad antichissime tradizioni e rituali consolidati.
Inizia così “La Via dei Sassi da Bari a Matera lungo il Cammino Materano” del giornalista e scrittore Andrea Mattei in uscita per Ediciclo Editore nella collana A passo d’uomo ( pp.208, 15 Euro), dedicato a Matera, la città dei Sassi e Capitale Europea della Cultura 2019. Un percorso che mescola avventura, storia, natura, leggende e tradizioni popolari. Prendi il tuo zaino, e parti. Muovi i primi passi a Bari con una guida d’eccezione, Maria Laterza, che ti parla di grandi intellettuali del passato come Pasolini, Sciascia, Calvino, ma anche dei giovani di oggi, quelli persi e quelli ritrovati. Cammini all’ombra degli ulivi e di Santi “rubati” e “inventati”, attraversi la steppa murgiana, ti perdi tra il mito delle Naiadi e le leggende di Federico II. Assisti all’invasione dei cinghiali e al ritorno dei lupi, ascolti il racconto delle audaci gesta dei briganti, ammiri i resti dell’antico uomo di Altamura, assapori il profumo del pane e i vapori del Padre Peppe. Attraversi le gravine e la Fossa Bradanica, tra i popoli delle grotte e balene del Pleistocene, rivivi imprese calcistiche con Luciano Aprile e, infine, giungi a Matera, città a due dimensioni, culla di storia e laboratorio di nuove idee.
ANDREA MATTEI è nato a Roma nel 1964. All’età di trent’anni il giornalismo l’ha portato a Milano. Ha lavorato in quotidiani, settimanali e mensili: dopo dodici anni a Max, nel 2013 è approdato alla Gazzetta dello Sport dove cura – tra l’altro – un canale web dedicato all’Arte di Camminare. Appena può si mette in cammino. Con Ediciclo ha pubblicato L’arte di fare lo zaino (2018).