Aste. Da Bolaffi in vendita la Collezion Zante e altre preziose rarità numismatiche

Appuntamento giovedì 30 e venerdì 31 maggio con l’asta di Numismatica in Sala Bolaffi a Torino. Apre l’asta la Collezione Zante (250 lotti), fiore all’occhiello dell’intera vendita: la raccolta di monete del Regno di Sardegna e del Regno d’Italia presenta eccezionali conservazioni e rarità, tra cui, solo per citarne alcune, il 20 Lire emesso nel 1860 a Bologna nella transizione verso l’unità italiana (lotto 50, base d’asta 50.000 euro), il 50 Lire 1864 di Vittorio Emanuele II (lotto 86, base 100.000 euro) e ancora la serie dei quattro valori in oro dell’Aratrice del 1927 (base d’asta complessiva 55.000 euro).

L’asta proseguirà con le coniazioni dall’antichità fino ai giorni nostri, con incursioni nel mondo della cartamoneta e della medaglistica. Piuttosto nutrita la sezione dedicata alle monete romane dove spiccano numerosi denari di ottima fattura (Giulio Cesare, base d’asta 1.500 euro; Gordiano I e Gordiano II, base d’asta 1.000 euro per entrambi) e un favoloso aureo di Giulia Domna, moglie di Settimio Severo, coniato a Laodicea, nell’attuale Siria (base d’asta 15.000 euro).

Non usuale la sezione dedicata alle monete orientali e islamiche, con 50 lotti interessanti ed esotici che anticipano la corposa parte delle monete delle zecche italiane, dal medioevo all’unità. Oltre a numerosi esemplari singoli, si segnalano il 5 Doppie 1640 di Genova (base d’asta 15.000 euro) e l’esemplare da 8 Doppie 1786 di Ferdinando I di Borbone per Parma (base d’asta 12.000 euro). Il capitolo è impreziosito da una piccola collezione specialistica della Zecca di Benevento, molto interessante per lo stato di conservazione delle monete presentate.

L’importante capitolo di Casa Savoia spazia da Carlo Emanuele III a Vittorio Emanuele I, fino alle monete di prova di Vittorio Emanuele III. Estremamente rare, in particolare, le due prove del 50 Lire Cinquantenario del 1911 (15.000 e 18.000 euro) e la prova del 100 Lire Vetta d’Italia 1925 (base d’asta 40.000 euro), ben affiancate dai due progetti in oro del 1906 e 1907 (20.000 euro di base per entrambi).
Chiudono l’asta le monete estere, tra cui il 20 Dollari 1907 (base d’asta 10.000 euro), la sezione della carta moneta con altre importanti rarità del Regno d’Italia, come il 25 Lire 1902 (base d’asta 8.000 euro), le medaglie e i lotti multipli.

ASTA
Giovedì 30 maggio – ore 10
Venerdì 31 maggio – ore 9.30
Sala Bolaffi, via Cavour 17, Torino

VISIONE LOTTI
da lunedì 27 a venerdì 31 maggio 2019 – 9.30-13, 14-18.30
stessa sede

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