Amir, come semi in viaggio. Storie di migrazioni di piante e persone, le visite di ottobre

Sabato 5 ottobre, ore 16, la visita all’Orto Botanico di Firenze aprirà gli appuntamenti in programma nel mese di ottobre all’interno del ciclo di visite gratuite in giardini e orti di Firenze e Fiesole proposte da Amir | accoglienza musei inclusione relazione (www.amirproject.com) fino al 31 ottobre, con un progetto dal titolo Come semi in viaggio. Storie di migrazioni di piante e persone, che si inserisce nell’Estate Fiorentina.

Grazie alla guida dei 18 mediatori Amir fra cui afgani, tunisini, egiziani, maliani, gambiani, marocchini, camerunensi, nigeriani, venezuelani, senegalesi, ivoriani, peruviani, ghanènsi, romeni, guineani, pakistani, cinesi, chi lo volesse avrà l’occasione per poter scoprire il ricco patrimonio botanico di questa area verde fiorentina che vanta fra le sue collezioni piante medicinali e velenose, alimentari, cicadee e acquatiche, oltre ad agrumi, palme e alberi monumentali. Fondato da Cosimo I De’ Medici nel 1545, l’Orto Botanico di Firenze è terzo al mondo per antichità ed è impreziosito da aiuole esterne e serre, dove è stato creato appositamente per quest’occasione un percorso tattile e odoroso per ipovedenti e non vedenti.

Una prospettiva senza dubbio affascinante e inusuale quella che accosta diversità botanica e culturale, una proposta preziosa per poter fare un viaggio nel tempo e nello spazio, tra culture e migrazioni, all’insegna della contaminazione, come ha dichiarato Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura del Comune di Firenze.

L’epoca delle grandi scoperte geografiche coincide con il momento a partire da cui specie vegetali esotiche hanno iniziato a fare il loro ingresso nelle serre, negli orti e quindi nelle cucine delle principali corti europee, fra cui anche quella dei Medici a Firenze. La conquista di sempre nuovi spazi, spontanea, vale a dire tramite la diffusione delle spore, o artificiale, ha cambiato la morfologia dell’ambiente che conosciamo, arricchendo le nostre tavole e finendo per modificare i nostri stessi organismi. È proprio questa conquista ad avere dato un contributo fondamentale alla creazione di quella diversità botanica e culturale che ha reso gli orti e i giardini laboratori dove da sempre si riproducono e incrociano forme vegetali e artistiche che provengono da altri climi e da altre colture e culture.

Amir | accoglienza musei inclusione relazione (www.amirproject.com) è un progetto sperimentale (il nome in arabo significa ‘giovane principe’) avviato lo scorso anno e tuttora in corso, a cura di una rete di musei del territorio, finalizzato a proporre attività di mediazione culturale condotte da cittadini stranieri. Attualmente coinvolge sette musei a Firenze e Fiesole (Museo e Area archeologica di Fiesole, Museo Bandini, Museo Primo Conti, Museo di Palazzo Vecchio, Museo Novecento, Museo degli Innocenti, Museo dell’Opera del Duomo | progetto Stazione Utopia).  Il progetto  coinvolge, in occasione dell’Estate Fiorentina 2019,  per la prima volta anche il Giardino di Boboli, grazie a una collaborazione con la Galleria degli Uffizi e l’Orto Botanico in collaborazione con il Sistema Museale dell’Università di Firenze e si avvale della consulenza della Rete Semi Rurali (www.semirurali.it ), associazione che si occupa di biodiversità in agricoltura.

Calendario dei prossimi appuntamenti:

Giardino di Boboli ven 11 Ottobre • 10:00

Area archeologica di Fiesole dom 13 Ottobre • 10:30

Giardino di Boboli gio 31 Ottobre • 10:00

Le visite, su prenotazione (www.amirproject.com), si svolgono in italiano. Su richiesta si organizzano visite speciali per gruppi, associazioni, centri estivi in italiano, inglese, arabo e nelle diverse lingue madri dei partecipanti.

Il progetto è realizzato con il contributo del Comune di Firenze | Estate Fiorentina 2019, con l’adesione di

Gallerie degli Uffizi, Sistema Museale | Ateneo di Firenze, Comune di Fiesole, Fondazione Primo Conti, con la consulenza di Rete Semi Rurali. Coordinamento Stazione Utopia.

info e prenotazioni: 328 7084059 | amirmuseums@gmail.com | www.amirproject.com

facebook  @amiproject | instagram @amirmuseums

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