Al Cinema la Compagnia di Firenze è iniziato il Mese del Documentario dedicato a Il continente umano

Il Mese del Documentario, una delle manifestazioni più rappresentative dedicate al Cinema del Reale in Italia, con un programma che propone il meglio della produzione documentaristica italiana e internazionale, dopo l’anteprima a Roma si sposta in varie città italiane, tra cui Napoli, Palermo, Milano, Bologna, Nuoro, e dal 21 gennaio arriva al cinema La Compagnia di Firenze, con quattro appuntamenti, la domenica, che si protrarranno fino all’11 febbraio.

Il titolo di questa nuova edizione è Il continente umano. I film selezionati affrontano infatti, da punti di vista diversi, la condizione dell’essere umano contemporaneo in relazione alla storia e all’identità del proprio Paese.

Sono 4 i film in programma al Mese del Documentario – selezionati tra quelli premiati ai festival più prestigiosi del 2017 – che concorrono al Premio del Pubblico: La convocazione, di Enrico Maisto (21 gennaio), Pagine nascoste, di Sabrina Varani (28 gennaio), This is Congo di Daniel McCabe (4 febbraio), Nowhere to Hide di Zaradasht Ahmed (11 febbraio).

Domenica 21 gennaio, alle ore 19.00, a presentare il film La convocazione al cinema La Compagnia sarà presente il regista Enrico Maisto, mentre domenica 28 gennaio sarà presente la regista di Pagine nascoste, Sabrina Varani, insieme alla scrittrice Francesca Melandri.

I film in programma raccontano la realtà da approcci e angolazioni diverse e testimoniano i molteplici stili cinematografici, delineando così anche lo sviluppo della cinematografia documentaristica contemporanea che, con i suoi autori e i suoi metodi, si sta affermando in tutto il mondo, grazie anche al grande contributo italiano. L’iniziativa si svolge con la Direzione Artistica di Pinangelo Marino e la Direzione Organizzativa di Davide Morabito per Doc/it.

Il 10 dicembre del 2017, il Primo Ministro iracheno ha dichiarato al mondo la “fine della guerra nei confronti dell’ISIS” – racconta Pinangelo Marino, Direttore Artistico della manifestazione. Uno dei quattro film di questa nuova edizione de Il Mese del Documentario, Nowhere to Hide del regista iracheno Zaradasht Ahmed, racconta proprio la storia di un infermiere che vive e lavora in una zona dell’Iraq considerata tra le più pericolose del mondo. Quest’uomo ha resistito per cinque anni all’avanzata dell’ISIS con tutto quello che aveva e poteva: l’umanità… Se apro lo sguardo e osservo quello che succede nel mondo, ho la sensazione che l’ultimo continente rimasto sia proprio “il continente umano”, e mi dico che forse vale la pena esplorarlo. In fondo tutti i film di questa quinta edizione fanno questo, esplorano il continente umano con grande forza cinematografica e originalità narrativa”.

“Il Mese del Documentario è un piccolo gioiello, esso è reso possibile grazie all’impegno di persone che credono nelle storie, nel potere che hanno di cambiare opinioni, di muovere idee e di ispirare sogni e soluzioni per le nostre vite – afferma Davide Morabito, Direttore Organizzativo. Quando poi queste storie arrivano dalla realtà, da quello che succede intorno a noi o nei più remoti angoli di questo pianeta, assumono una forza ancora maggiore. Le persone che stanno realizzando questo festival sono state toccate intimamente da queste storie. Ogni film è un viaggio che ci ha illuminato un orizzonte nuovo, e, facendoci uscire dalla nostra zona di comfort, ci ha reso più consapevoli e forti. Ed è per questo che lungo il nostro cammino abbiamo raccolto la partecipazione attiva di tante persone e realtà da tutta Italia, esercenti, operatori culturali, produttori e registi, che si sono messi in viaggio insieme a noi per offrire queste storie al pubblico.”

Il Mese del Documentario è ideato e prodotto da Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani in collaborazione con Casa del Cinema e Kinema, con il supporto di SIAE Società Italiana degli Autori ed Editori. Il progetto gode inoltre del patrocinio dell’Università Roma Tre.

 

Lascia un commento