A Lucca il Festival dei “Dialoghi geopolitici”, sabato 15 maggio Lucio Caracciolo e Alessandro Barbero

Saranno Lucio Caracciolo e Alessandro Barbero, come dire il gotha del giornalismo nazionale e internazionale, il primo, e della divulgazione storica, l’altro, a tenere a battesimo la prima edizione del Festival dedicato ai “Dialoghi geopolitici”, in programma sabato 15 maggio 2021, alle ore 17, nella chiesa di San Francesco a Lucca.

Il Festival, promosso dall’associazione LuMeN (Lucca Mondo Nazioni) e Limes, rivista fondata e diretta da Lucio Caracciolo, si avvale del contributo del Comune di Lucca e della Fondazione Cassa di Risparmio e rappresenta, di fatto, il banco di prova per le manifestazioni dei prossimi anni, che senza limitazioni dovute al Covid-19 avranno una proiezione nazionale ed internazionale.

Il programma della giornata si svilupperà attraverso due ‘dialoghi’Il primo, alle 17, vedrà la presentazione del nuovo numero di Limes, Rivista italiana di geopolitica, dedicato al rapporto Italia-Francia-Germania dal titolo evocativo “Il triangolo sì”, che sarà in edicola, libreria e ebook già dal 13 maggio. ParteciperannoLucio CaraccioloFabrizio Maronta, redattore e responsabile delle relazioni internazionali di LimesDario Fabbri, giornalista, consigliere scientifico e coordinatore America di Limes.

Nel secondo, a partire dalle 19, Lucio Caracciolo dialogherà con il professor Alessandro Barbero dell’Università del Piemonte Orientale sulla ricorrenza dei 200 anni dalla morte di Napoleone.

“Il triangolo sì” – spiega Lucio Caracciolo – è una parafrasi della canzone che Renato Zero lanciò nel 1979. Il riferimento è all’orizzonte strategico più prossimo – inevitabile – del nostro paese in Europa. Quello definito da Francia e Germania, estremi dell’asse oggi scricchiolante che per mezzo secolo ha costituito il fulcro del progetto d’integrazione europea benedetto dagli Stati Uniti, nella cui sfera d’influenza era incardinato.

“In piena ridefinizione degli equilibri mondiali – prosegue il direttore di Limes – questi due paesi costituiscono l’aggancio continentale di un’Italia orfana della rendita geopolitica garantita dalla guerra fredda. E in lotta per invertire, con i danari europei e uno scatto d’orgoglio, il pluridecennale processo di destrutturazione politico-istituzionale”.

 La partecipazione all’evento è consentita previa prenotazione sul sito Limesonline.com. Sarà obbligatorio indossare la mascherina per tutta la durata della manifestazione. Per coloro che non riusciranno o non vorranno accedere all’evento “in presenza” (capienza massima 200 posti), è prevista la diretta streaming sul canale YouTube dell’associazione: Lucca Mondo e Nazioni – LuMeN.

Per ulteriori informazioni: luccamondoenazioni@gmail.com.

Lucio Caracciolo dirige la rivista italiana di geopolitica Limes ed è presidente e responsabile dell’analisi geopolitica di Macrogeo. Giornalista, ha lavorato al settimanale Nuova Generazione dal 1973 al 1975, al quotidiano la Repubblica dal 1976 al 1983. È stato caporedattore di MicroMega dal 1986 al 1995. Scrive per la Repubblica e per il settimanale l’Espresso. Ha tenuto corsi e seminari di geopolitica in alcune università. Dal 2009 insegna Studi strategici all’Università Luiss di Roma e dal 2017 Geopolitica all’Università San Raffaele di Milano. Ha scritto tra l’altro “Alba di guerra fredda” (1986, Laterza), “Euro no: non morire per Maastricht” (1997), “Terra incognita” (2001, Laterza) e “America vs. America” (2011 Laterza), “Storia contemporanea”, con Adriano Roccucci (Le Monnier 2017).

Alessandro Barbero. Scrittore e storico italiano. Laureato in Storia Medioevale con Giovanni Tabacco, nel 1981, ha poi perfezionato i suoi studi alla Scuola Normale di Pisa sino al 1984. Ricercatore universitario dal 1984, diventa professore associato all’Università del Piemonte Orientale a Vercelli nel 1998, dove insegna Storia Medievale. Ha pubblicato romanzi e molti saggi di storia non solo medievale. Con il romanzo d’esordio, Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle gentiluomo, ha vinto il Premio Strega nel 1996.
Collabora con La Stampa e Tuttolibri, con la rivista “Medioevo”, e con i programmi televisivi (“Superquark”) e radiofonici (“Alle otto della sera”) della RAI. Tra i suoi impegni si conta anche la direzione della “Storia d’Europa e del Mediterraneo” della Salerno Editrice. Tra i suoi titoli più recenti ricordiamo: Lepanto. La battaglia dei tre imperi (Laterza 2010), Il divano di Istanbul (Sellerio 2011), I prigionieri dei Savoia (Laterza 2012), Le ateniesi (Mondadori 2015), Costantino il vincitore (Salerno 2016), Dante (Laterza 2020) e Alabama (Sellerio 2021).

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