E’ stata la sfilata più attesa della Milano Fashion Week, la rassegna più importante per la moda femminile pret-à-porter per la stagione Fall Winter 2015-2016 appena aperta nel capoluogo lombardo. Riflettori puntanti su Alessandro Michele nuovo direttore creativo della Maison Gucci, responsabile delle collezioni e dell’immagine del marchio, che dopo il successo di gennaio con la collezione uomo, ha fatto sfilare la sua donna, inaugurando un nuovo corso per il marchio del lusso, che negli ultimi dieci anni era stato diretto da Frida Giannini. Classe ’72 Alessandro Michele ha frequentato l’Accademia del Costume e della Moda di Roma e dopo aver lavorato come senior design da Fendi, nel 2002, con Tom Ford entra a far parte del Design Office di Gucci, sino a diventare primo assistente di Frida Giannini. “The contemporary is the untimely”, si cita Roland Barthes, nel titolo che annuncia la sfilata in diretta streeming, come motivo una fantasia floreale con i colori della palette per il prossimo inverno, naturali e sofisticati insieme, introducono a quelle che saranno le creazioni sulla passerella. Abiti lunghi, impalpabili, dalle fantasie floreali, colli a fiocco, anche per camicie indossate su pantaloni, ricami importanti su abiti a segnare lo scollo, pieghe e plisset,  dettagli di pelliccia, nei cappotti, nelle scarpe, come già visto nella sfilata uomo, linee fluide e morbide per abiti e gonne, non manca la pelliccia anche a tutto colore. Un nuovo codice di eleganza che privilegia la particolarità del capo rispetto al look totale, un gusto che coniuga tradizione e innovazione.