3 gennaio “Una domenica di festa per i musei italiani” record di visitatori

Ancora una giornata da record il 3 gennaio  in occasione della domenica al museo gratis, la prima del 2016, per i musei statali italiani che Dario Franceschini, ministro dei beni e delle attività culturali ha definito “una giornata di festa per i musei italiani”. Grandi numeri per i musei fiorentini che nella classifica dei più visitati hanno mantenuto le posizioni alte della classifica. In testa il Colosseo con l’area archeologica centrale con 25.308 visitatori, seguito dalla Reggia di Caserta con 8.775, terzo posto per il Giardino di Boboli con 8.035 visitatori, sesto posto per la Galleria degli Uffizi con 6.945 e ottavo posto per la Galleria Palatina con 5.647 visitatori, seguita dalla Galleria dell’Accademia, con 5.446 infine al dodicesimo posto le Cappelle Medicee con 2.946 visitatori.

Intanto il ministero ha reso noto l’approvazione del programma triennale 2016 – 2018 del fondo di tutela del patrimonio per un totale di 300 milioni suddivisi in 241 interventi che vanno ad aggiungersi ai 360 milioni destinati al sud. “Si tratta di un investimento di 300 milioni di euro per 241 interventi in tutta Italia – dichiara il Ministro Franceschini- che conferma quanto la cultura sia tornata al centro della politica nazionale. Dall’arte all’archeologia, dalle biblioteche agli archivi, dai musei alle eccellenze del restauro, non c’è settore dei beni culturali che non stia ricevendo un impulso significativo in termini economici e politici da questo governo”.

I 300 milioni di euro , che integrano i circa 360 milioni del Pon Cultura destinati agli interventi di tutela nelle 5 regioni del Sud Italia , Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, -serviranno anche a rafforzare i sistemi e le misure di sicurezza dei musei italiani e a cofinanziare i progetti che si avvarranno dell’ArtBonus. Parte rilevante del programma sono infatti i 50 milioni per i sistemi di allarme e videosorveglianza dei luoghi della cultura nazionali e i 45 milioni per il cofinanziamento dei progetti che si avvalgono del credito d’imposta del 65% previsto dall’Art Bonus. Per quanto riguarda la Toscana nel corso dei tre anni sono stati destinati 20.520.000.00 per un totale di 20 interventi, tra cui figurano oltre due milioni per il restauro della cinta muraria di Siena, oltre 3,5 milioni per la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, 2,1 milioni per il restauro della Certosa di Calci.

 

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