Il genio di Leonardo Da Vinci e l’impresa spaziale dell’Apollo 11. I cinquecento anni dalla morte di Leonardo e i cinquanta dalla passeggiata sulla Luna di Neil Armstrong sono il filo conduttore di Leonardo : Luna = 500 : 50, il progetto del Museo di Scienze Planetarie che gioca, con una straordinaria proporzione sul rapporto fra due innegabili grandezze e che porta a Prato lo spettacolo Luna e dintorni.
Mattatore il famoso giornalista Tito Stagno, che cinquant’anni fa realizzò la telecronaca diretta RAI dello sbarco sul satellite. Con lui gli spettatori ripercorreranno quei momenti emozionanti, i retroscena e le curiosità che animarono la corsa all’esplorazione del suolo lunare. Il sipario sull’avventura spaziale si alza a Prato domenica 28 aprile alle 17.30 al Teatro Politeama Pratese (via Garibaldi, 33).Ma non è solo una suggestione di numeri ad aver ispirato al Museo, e alla Fondazione Parsec di cui fa parte, il connubio fra lo scienziato Da Vinci e il satellite della terra sviluppando il progetto sostenuto dalla Regione Toscana.
“Leonardo disegnò più volte la Luna a corredo dei suoi appunti, rappresentandone particolari di una ricchezza e precisione fino ad allora senza precedenti – spiega il direttore del Museo, Marco Morelli, che oggi ha presentato le iniziative del Museo al Teatro Politeama insieme al sindaco di Prato – Dall’intreccio tra la vita di Leonardo e la lunga storia della Luna nasce l’idea di ricordare due eventi certamente lontani nel tempo e sorprendentemente vicini nella memoria”. Alcuni di questi disegni si trovano nel Codice Leicester, protagonista della mostra leonardiana che si è chiusa il 20 gennaio di quest’anno nell’aula Magliabechiana agli Uffizi di Firenze.
In questa cornice il Museo ha organizzato nei mesi scorsi laboratori e conferenze e presenterà proprio in occasione dello spettacolo, una serie di pillole video che raccontano con animazioni e immagini storiche le conquiste del genio leonardesco e quelle, secoli dopo, dell’uomo nello spazio. Due minuti di immagini e parole per raccontare il sogno umano del volo, le scoperte di Leonardo e di Galilei, le leggende e poi la ricerca scientifica sulla Luna e infine la conquista dello spazio, la magica notte d’estate in cui Neil Armstrong, Buzz Aldrin e Michael Collins andarono incontro alla luna. I video didattici, animati da Massimiliano Mati di Tv Prato, media partner del progetto visivo, saranno protagonisti della prima parte dello spettacolo, condotta da Marco Morelli e dalla storica dell’Arte Alessia Cecconi. “Presto disponibili anche on line, i video speriamo potranno diventare uno strumento di diffusione e approfondimento per la scuola”, conclude Morelli.
Lo spettacolo Luna e dintorni è gratuito ma con prenotazione obbligatoria. Il biglietto potrà essere ritirato da oggi e fino al 27 aprile alla biglietteria del Politeama (orari dal martedì al sabato 10.30-12.30/17-19.30). I posti non sono numerati. Info allo 0574 447777 – info@museoscienzeplanetarie.eu