Sergio Scatizzi 1918-2018 Cent’anni di materia e colore, sabato 10 novembre alla Florence Art Gallery

Appuntamento da non perdere sabato 10 novembre alle ore 17.30 presso Florence Art Gallery , in Borgo Ognissanti 64r, a Firenze per l’apertura di una mostra dedicata all’opera pittorica  di Sergio Scatizzi, in occasione del centenario dalla sua nascita, dal titolo “1918-2018.Cent’anni di colore e materia” e a cura di Giovanni Faccenda.

In esposizione una selezione di opere che ripercorrono il lavoro del grande Maestro toscano dai primissimi anni
’60 al 2000, alla inaugurazione sarà presente il curatore della mostra, Giovanni Faccenda, che nelle pagine del catalogo realizzato per l’occasione scrive di Sergio Scatizzi: “[…] un pittore che è stato fra i maggiori, e non solo in Toscana, nel secondo Novecento. Un tempo che Scatizzi ha attraversato solitario come una cometa, avendo precocemente scoperto nella pittura e nella natura il rifugio dal dolore e dalla noia della propria esistenza.”

 

Sergio Scatizzi, Fiori, 1966, 60×80

 

L’iniziativa si inserisce all’interno del ciclo di eventi Un tè da Ristori. Le opere esposte sono in vendita e saranno in mostra fino al 24 novembre.

Sergio Scatizzi. Nato a Gragnano, in provincia di Lucca, il 20 ottobre del 1918, nel 1938 comincia a dipingere i suoi primi paesaggi, intervallandoli ad alcune nature morte di fiori e ad alcuni ritratti ad acquerello. Fra il 1939 e il 1943 si consumano per lui alcuni incontri importanti: Giovanni Comisso, Filippo de Pisis, Giorgio Morandi e Ardengo Soffici, fra gli altri. Nel 1948 si reca a Parigi in compagnia di Comisso ed incontra nuovamente de Pisis. Il suo ritorno in Italia due anni più tardi (1950) coincide con l’invito ad esporre alla XXV Biennale di Venezia. A questo periodo risalgono pure i suoi primi contatti con l’ambiente fiorentino dei pittori e dei letterati, ove, una volta conosciuto Ottone Rosai, stringerà rapporti di amicizia con Capocchini, Marcucci, Pregno e Tirinnanzi. Si stabilisce a Firenze nel 1955 e presto si impone tra le figure di maggior spicco all’interno della sua generazione. Partecipa alla IX Quadriennale di Roma nel 1965 e si impone al XVIII Premio del Fiorino e della Città di Firenze nel 1967. Tra i significativi riconoscimenti ricordiamo : la sala personale al XX Premio Fiorino nel 1971, l’antologica a cura di Carlo Ludovico Ragghianti a Palazzo Strozzi nel 1982 la mostra alla Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti dal titolo “Gli anni dell’informale” tra dicembre 1997 e febbraio 1998 meritato riconoscimento artistico. Artista prolifico fino all’ultimo in grado di dar voce ad una innata capacità produttiva e una naturale gioia nel dipingere e anche nel comporre liriche, ricordiamo la raccolta “Acque di Liriope” edita da Vallecchi, si spegnerà a Firenze nel 2009.

 

Sergio Scatizzi, Paesaggio, 1990-39,5×68

 

Su di lui hanno scritto i più importanti critici e letterati del Novecento, alcuni dei quali in stretta amicizia, come : Carlo Betocchi, Michelangelo Masciotta, Aldo Palazzeschi, Giovanni Comisso, Raffaele Monti, Antonio Paolucci, Alfonso Gatto, Pier Carlo Santini, Geno Pampaloni, Carlo Ludovico Ragghianti, Umberto Cecchi, Raffaele de Grada,Onofrio Martinelli,  Jean-Michel Gardair.

Lui stesso ci ha lasciato questa importante testimonianza della sua esistenza  : ” La mia personale vicenda si è svolta nella più assoluta libertà, incapace come sono di sottomettermi alla rigidità delle teorie; seguendo la trama complessa delle emozioni, delle spinte, sempre disponibile; sempre affrontando le difficoltà con uguale audacia. La biografia di un pittore è racchiusa nell’espressione delle proprie gioie, nella confessione dei propri dolori. Preziosa fu l’amicizia, decisivi gli incontri con tanti uomini di fede e di talento. Per discrezione e pudore tacerò i nomi dei maestri che mi hanno accompagnato, sostenuto nei miei esordi di pittore. Il costante contatto con la natura mi ha salvato, convinto che l’arte non potrà mai farne a meno. Feci più volte in compagnia qualche passeggiata; il cammino, da solo. Mi sembra di essere nel giusto quando avverto la fatica di un percorso; quello senza ostacoli è probabile che non conduca a nulla

 

Sergio Scatizzi, -Venezia, 1997, 43×53

 

“Sergio Scatizzi. Cent’anni di materia e colore” a cura di Giovanni Faccenda
Inaugurazione: Sabato 10 novembre 2018 ore 17.30
Durata mostra: 10 – 24 novembre 2018
Orari: dal Lunedì al Sabato 10-19.30 – Domenica 11 novembre apertura straordinaria 10-19.30
Luogo: FLORENCE ART GALLERY, Borgo Ognissanti 64 r – Firenze
Ingresso libero
info: 055284166 – info@florenceartgallery.com
web: www.florenceartgallery.com – www.francoristori.com

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