Parole e Immagini verso la Pace a Firenze il 16 dicembre alla Biblioteca Umanistica

Il 16 dicembre alla Biblioteca umanistica dell’Università di Firenze la Fondazione il Fiore celebra l’anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani con un reading di poesie a cura di Paola Lucarini e Maria Giuseppina Caramella e i disegni di Flavio Bartolozzi sui disastri della guerra. Intervengono Carmelo Mezzasalma, Ugo Barlozzetti e Roberto Agnoletti. Ingresso libero.

I versi di scrittori italiani e stranieri, tra i quali un poeta curdo uno israeliano e uno siriano, e i disegni dell’artista pistoiese Flavio Bartolozzi, sui mali della guerra e sull’implicito anelito verso la pace. Con due poesie dedicate all’eccidio di Sant’Anna di Stazzema.

Così la Fondazione il Fiore il 16 dicembre, alle 16, presso la Biblioteca umanistica dell’Università di Firenze (piazza Brunelleschi 3/4), celebrerà la Giornata mondiale dei diritti umani in ricordo della Dichiarazione universale proclamata il 10 dicembre 1948 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite (Onu). L’evento, a ingresso libero, è organizzato in collaborazione con l’associazione Sguardo e sogno, la Comunità di San Leolino, i Libristi e prevede, dopo il saluto di Floriana Tagliabue, direttore della Biblioteca umanistica, una introduzione di Carmelo Mezzasalma, le relazioni di Ugo Barlozzetti, sull’attuale fase storica di conflitti e problemi sociali, e di Roberto Agnoletti, sull’opera dell’artista pistoiese Flavio Bartolozzi, con particolare riferimento ai suoi disegni ispirati a una celebre serie di incisioni di Goya degli anni ‘10 dell’Ottocento sui «disastri della guerra», che saranno proiettati nel corso dell’incontro.

Il reading inizierà con la poetessa giapponese Mukai Junko, rientrata da poco dal festival di poesia di Tunisi, che leggerà in giapponese e in italiano due suoi testi sul tema dell’incontro. Subito dopo Maria Giuseppina Caramella, presidente della Fondazione il Fiore, aprirà la serie di letture in alternanza con Paola Lucarini, presidente di Sguardo e Sogno, con un componimento del padre Alberto Caramella, poeta a cui si deve la creazione della Fondazione il Fiore, la «casa dei poeti», e proseguirà leggendo versi di Mariagrazia Carraroli, Natan Zach, Rafael Alberti, Maura Del Serra, Mario Agnoli. Tra le letture della Lucarini, oltre al suo testo poetico “Nella colata di pece del tuo sonno”, poesie di Giuseppe Langella, Mario Luzi, Nizar Qabbani, Sherko Bekas e Kamas Das. Infine, Caramella e Lucarini leggeranno insieme “Eccidio S. Anna – 12 agosto 1944” di Francesco Belluomini.

«Nei disegni di Flavio – scrive Roberto Agnoletti – in quel segno frammentato e reiterato, si legge una sintassi ridotta ai minimi termini, che da sola basterebbe a far emergere quelle immagini pure e concise eppure così potentemente cariche di pathos. Segno e colori sembrano dissolvere la forma così che questa, finalmente liberata dal peso della materia e dalla necessità di rappresentare, diventi pura evocazione di un dramma che si ripete nel tempo. Il sonno della ragione genera sempre mostri, ieri come oggi, eppure dal magma indistinto dei segni grafici emerge un diverso tentativo di armonia, essa prevarrà un giorno su quelle passioni che alimentano l’irragionevole violenza da cui generano l’ingiustizia e i soprusi. Guardando a distanza di tempo questi disegni di Flavio, mi è sempre più evidente come l’artista si faccia cantore di un mondo in costate metamorfosi: ridisegnare Goya, icona indiscussa e da tutti riconoscibile, al di là delle invarianti determinate dal soggetto, fa emerge la fenomenologia contemporanea, quell’essere dell’uomo qui ed ora che non è quello passato né quello ideale».

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