Frida Y Diego – Fotografie di Leo Matiz

Negli anni ’40 durante il suo soggiorno in Messico, Leo Matiz stringe amicizia con Frida Kahlo e Diego Rivera e più volte sarà invitato nella loro residenza. La mostra appena inaugurata a Milano da Photology dal titolo ” Frida Y Diego – Fotografie di Leo Matiz” presenta trenta fotografie – Gelatin Silver Prints – Platinum Print – realizzate a Coyocan tra il 1940 e il 1943. Con la sua inseparabile Rolleiflex, Leo Matiz ci regala immagini semplici e indimenticali che ritraggono i due artisti nella quotidianità della loro  “casa blu”, restituendo quell’idillio d’amore tra vita e disperazione, bellezza e il forte legame con la tradizione popolare della loro terra. Matiz è una delle figure centrali della fotografia artistica dei primi 60 anni del Ventesimo secolo in America Latina, Stati Uniti ed Europa. Nato nel 1917 in Colombia, nel villaggio di Aracataca, la Macondo di “Cent’anni di solitudine” di Màrquez, trascorre la sua adolescenza a Bogotà, dove lavora al giornale El Tiempo. Sotto consiglio di Santos Molano “Calibano” nonno dell’attuale presidente si avvicina alla fotografia e poco a poco  diventerà un fotografo appassionato e ossessionato dalla perfezione giornalistica. Viaggerà in tutto il mondo, dedicandosi anche al cinema e alla fotografia pubblicitaria. Nel 1951 nella sua galleria si terrà  la prima mostra del pittore Fernando Botero. Il 24 agosto del 1944 è a Parigi per documentare la liberazione dal regime nazista e nel 1995 sarà insignito del titolo di  Chevalier des Arts e des Letters , mentre a Firenze nel 1997 otterrà il Nastro D’Argento. Dal 1997, un anno prima della sua scomparsa, con la collaborazione della figlia Alejandra  è nata la Fondazione Leo Matiz a Santa Fe di Bogotà con l’intento di valorizzare l’eresitò artistica di questo grande protagonista della storia della fotografia di tutti i tempi.

Foto : Leo Matiz @ Alejandra Matiz

www.photology.com

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