Firenze. Fotografia, teatro e musica, tre appuntamenti da non perdere a Le Murate. Progetti Arte Contemporanea

Dalla mostra della fotografa Lucia Baldini allo spettacolo
 sul femminicidio in Basilicata
 fino al concerto per viole che rientra nel calendario del festival Flo.Re.Mus dell’Homme Armè
Dalla fotografia alle arti performative fino alla musica, 
martedì 10 e mercoledì 11 settembre, 
tre appuntamenti da non perdere

Una settimana sfaccettata, quella che si appresta a cominciare a Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, con tre appuntamenti che rientrano nel calendario dell’Estate Fiorentina 2019. Martedì 10 settembre alle 17:30 taglio del nastro della mostra In Cartoons (fino al 22 settembre), dedicata dalla fotografa Lucia Baldini alla collezione omonima di Luigi Baroli, designer Compasso d’Oro 1994. A seguire, alle 20:30, lo spettacolo Il Borgo racconta, di e con Emilio Truncellito ispirato alle vicende – e al femminicidio – della poetessa lucana Isabella Morra. E infine mercoledì 11 alle 19:30 il Concert à boire delle viole della Scuola di Musica di Fiesole presentato dall’associazione l’Homme Armè nell’ambito del Festival Flo.Re.Mus.

Lavorare trasversalmente su mondi paralleli per creare, grazie ad un fil rouge comune, un racconto inedito, è il modus operandi di Lucia Baldini, fotografa toscana che da sempre lavora nel mondo delle arti e dello spettacolo. Dal suo incontro con Cartoons è nato un progetto (ospitato da Le Murate. Progetti Arte Contemporanea e parte integrante del progetto Reading in the Square de La Nottola di Minerva per l’Estate Fiorentina 2019) che ha portato il paravento in un viaggio alla scoperta di Firenze e di chi quotidianamente vive la città. I protagonisti degli scatti esposti (in mostra fino al 22 settembre) sono professionisti, persone che con le loro attività rappresentano modelli positivi e la vera identità del territorio (da Andrea Ferrara direttore di ricerca della Normale di Pisa allo scrittore Vanni Santoni, fino all’artista Fuad Aziz, alle Dragon Boat, donne impegnate nella ricerca contro il cancro, Sergio Staino in dialogo con il suo Bobo, una stele in omaggio al poeta Mario Luzi e altri ancora). Ogni scatto racconta dell’incontro tra Cartoons e un diverso personaggio, ritratti insieme nell’ambiente più emblematico per lo stesso. Cartoons diventa così un interlocutore con cui ognuno è chiamato a interagire, raccontandosi anche attraverso questo versatile oggetto di design. L’inaugurazione della mostra sarà preceduta da una presentazione alla presenza dell’architetto Mario Pittalis.
Lo spettacolo “Il borgo racconta. La vicenda umana e poetica di Isabella Morra”, che andrà in scena martedì 10 alle 20:30, nasce da un’idea di Mimmo Rago e Erminio Truncellito e riporta la storia di Isabella Morra, poetessa, donna nobile e sfortunata costretta a vivere tutta la sua esistenza all’interno delle stanze del castello di Valsinni (in provincia di Matera), con l’unica grande consolazione della poesia.
Simbolo di libertà, in segno di amore ed emancipazione femminile lo spettacolo narra la vicenda della giovane uccisa dai suoi fratelli per una sospetta relazione epistolare con don Diego Sandoval de Castro, e si fa portavoce oggi di uno strozzato sogno d’amore e libertà tra modernità e disperazione, chiamato femminicidio.
La drammaturgia adattata per la prima volta in versione teatrale dall’artista Erminio Truncellito, si compone di due parti. La prima celebra la poesia disperata della solitudine di Isabella, la seconda la vita fervente e dinamica del borgo. Un viaggio nel 1500, con tanto di musica, racconti e illustrazioni che narrano uno degli episodi più romantici e struggenti della storia della Basilicata che interessò persino da Benedetto Croce, che negli anni Venti dedicò degli studi alla poetessa fino a considerarla una delle voci più originali e autentiche della poesia femminile del ‘500.
Mercoledì 11 alle 19:30 spazio invece a “Concert à boire. Consorzio delle viole della Scuola di Musica di Fiesole”, tra gli ultimi appuntamenti del festival FloReMus. Rinascimento Musicale a Firenze, il primo festival interamente dedicato alla musica del Quattrocento e Cinquecento organizzato dall’associazione culturale l’Homme Armè. Mercoledì 11 il Consorzio delle viole della Scuola di Musica di Fiesole interpreterà “Lamentatio et Ricreatio, Consort music”, con composizioni di John Dowland, Thomas Morley, Thomas Lupo, William Byrd, John Jenkins, tra i più importanti compositori inglesi del repertorio musicale per consort di viole. A formare il Consorzio sono: Lisa Nocentini, Cristina Rinaldi, Maurizio Cucini e Roberto Marchi (viole da gamba), Marzio Matteoli (liuto), Bettina Hoffmann (concertazione e viola da gamba).
Ingresso libero.

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