Concorso di idee “Lettere a Ponti”

Un concorso di idee per l’elaborazione di concept progettuali ispirati all’opera di Giò Ponti, con riferimento alle celebri lettere scritte dal 1923 al 1930. Sarà presentato venerdì 4 aprile alle ore 10 presso l’Aula del Cenacolo dell’Accademia di Belle Arti di Firenze (via Ricasoli, 66 – ingresso libero) “Lettere a Ponti”, iniziativa promossa dal Museo Richard Ginori e dall’Associazione Amici di Doccia in collaborazione con l’Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte (OmA), il Dipartimento DIDA dell’Università degli Studi di Firenze, l’Accademia di Belle Arti di Firenze, l’Istituto Superiore Industrie Artistiche ISIA e la Libera Accademia di Belle Arti LABA, in ricordo di una delle maggiori figure dell’architettura, del design e della saggistica italiana del ‘900.All’incontro interverranno il direttore dell’Accademia di Belle Arti Giuseppe Andreani, il vice-presidente esecutivo dell’associazione Amici di Doccia Livia Frescobaldi Malenchini, il docente e referente dell’Accademia per il concorso Edoardo Malagigi. Ai candidati viene chiesto di rielaborare una “lettera” il cui contenuto sia relativo al progetto di un oggetto in ceramica, di un tessuto, di un decoro (bidimensionale o applicato ad un oggetto) o di un complemento d’arredo. Il bando e la domanda di partecipazione sono disponibili sul sito dell’Accademia, www.accademia.firenze.it. Giò Ponti è stato forse il primo progettista della modernità che ha saputo utilizzare con sapienza, nel proprio vocabolario progettuale, tutte le suggestioni, la poetica, le simbologie, di un patrimonio culturale ricco, reinterpretandole di volta in volta per costruire una continuità stilistica che è garanzia del mantenimento dl un’identità. “Lettere a Ponti” è un invito a ripercorrere la strada che il grande architetto ha tracciato, e che è possibile leggere nei tanti progetti dalla grafica agli interni, dagli oggetti alle architetture.

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